Cinque lotti di Accupril, farmaco prodotto da Pfizer, sono stati ritirati perché contenenti sostanze potenzialmente cancerogene.

La Pfizer ha disposto il richiamo di cinque lotti di Accupril in quanto contererrebbe nitrosammine. Tali sostanze che è possibile rilevare nell’acqua e in vari alimenti potrebbero diventare cancerogene laddove assunte in dosi superiori alla quantità giornaliera consentita. Il ritiro del farmaco ad ogni modo non ha interessato l’Italia: i lotti oggetti del richiamo sono stati ritirati negli USA e a Porto Rico a partire dal 2019.
Pfizer, il motivo del richiamo dei lotti di Accupril
La casa farmaceutica statunitense, attraverso una nota, ha spiegato dunque che se il medicinale viene preso in dosi contenute, non sorbisce alcun particolare effetto collaterale. Ciò non toglie che chi soffre di ipertensione e ne fa un uso abituale, dovrebbe rivolgersi al proprio medico curante al fine di capire se il trattamento possa essere nocivo oppure no.
La decisione è stata presa a scopo cautelare
Ad ogni modo va fatto presente che Pfizer ha ritirato i lotti di Accupril in via cautelare e volontaria, questo per fare in modo che i pazienti evitino di assumere il farmaco più del tempo consentito.
I medici e i farmacisti interessati sono stati invitati, attraverso una circolare, a mettersi in contatto con la casa farmaceutica.