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Pfizer, vaccino per adolescenti tra i 12 e i 15 anni a giugno: verso la richiesta all'Ema

Vaccino

L’azienda farmaceutica BioNTech ha annunciato che il vaccino, creato in collaborazione Pfizer, sarà inoculato anche agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni.

La pandemia da coronavirus continua diffondere contagi e mietere vittime in contesto internazionale, circolando anche tra le fasce d’età più giovani, inizialmente meno propense a contrarre l’infezione. L’età media dei soggetti positivi al SARS-CoV-2, infatti, sta costantemente calando: per questo motivo, appare necessario garantire una copertura vaccinale anche tra gli adolescenti. A questo proposito, la casa farmaceutica tedesca BioNTech ha recentemente annunciato che, a partire dal mese di giugno 2021, in Germania, i vaccini contro il Covid prodotti in collaborazione con la statunitense Pfizer saranno disponibili anche per la fascia d’età compresa tra i 12 e i 15 anni.

Pfizer, vaccino per adolescenti tra i 12 e i 15 anni a giugno in Germania

Nel corso di un’intervista al settimanale Der Spiegel, l’amministratore delegato dell’azienda farmaceutica tedesca BioNTech, Ugur Sahin, ha annunciato che la società sta per rendere disponibile il vaccino Pfizer, sintetizzato in collaborazione con il colosso americano, anche per i giovani di 12-15 anni.

L’amministratore delegato ha annunciato che l’industria farmaceutica è “nella fase finale” della preparazione della domanda di approvazione da presentare all’Ema. L’uomo, inoltre, ha anche spiegato che la valutazione dei test “richiede in media da quattro a sei settimane”: pertanto, le somministrazioni tra gli adolescenti potrebbero partire già dal prossimo mese di giugno 2021.

Pfizer, vaccino 12-15 anni: le sperimentazioni della BioNTech

Analizzando gli studi sinora condotti dalla BioNTech su un campione di soggetti dai 12 anni in su, l’amministratore delegato Sahin ha rivelato che i dati preliminari ottenuti hanno reso possibile osservare che il vaccino Pfizer-BioNTech possiede un’efficacia pari al 100% e viene ben tollerato dagli adolescenti.

Simili risultati non erano né automatici né scontati in quanto, come più volte ribadito in ambito medico e scientifico, le vaccinazioni di bambini e adulti presentano caratteristiche estremamente diverse, soprattutto in relazione alla quantità di vaccino che bisogna somministrare, da ricombinare seguendo specifici criteri e rapporti.

I bambini, quindi, devono ricevere una dose di farmaco più bassa rispetto a quella inoculata in un adulto mentre, nel caso dei bambini molto piccoli, si potrebbe aver addirittura bisogno di iniettare soltanto un decimo del principio attivonormalmente destinato agli adulti.

Pfizer, vaccino 12-15 anni: le dichiarazioni del ministro della Salute tedesco

La notizia annunciata dall’amministratore delegato tedesco Ugur Sahin ha entusiasmato la Germania e ha provocato l’intervento del ministro della Salute tedesco.

In relazione all’imminente possibilità di vaccinare gli adolescenti, infatti, il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Belino, che “i bambini sopra i 12 anni potranno essere vaccinati al più tardi nelle ferie estive”.

Infatti, qualora la situazione dovesse restare stabile e non dovesse verificarsi nulla di atipico, si potrà procedere con lanuova campagna vaccinale, una volta ricevute le necessarie autorizzazioni. In merito alla questione, inoltre, il politico ha anche ammesso: “Vediamo come fra i 6 e i 20 anni ci sia adesso uno sviluppo iperproporzionale della malattia. Vaccinare i bambini potrebbe fare un’importante differenza”.