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Piacenza, parla la vittima dello stupro: "Mi hanno riconosciuta da quel video, sono disperata"

Violenza sessuale

Proseguono le indagini sullo stupro avvenuto a Piacenza. La vittima parla con gli inquirenti e racconta tutto ciò che sta provando.

Rompe il silenzio la vittima dello stupro che è avvenuto a Piacenza. La donna ha deciso di parlare con gli inquirenti che intanto hanno arrestato il 27enne presunto responsabile della violenza ai danni della 55enne.

Piacenza, parla la vittima dello stupro: “Mi hanno riconosciuta da quel video, sono disperata”

Ascoltata dal pm di Piacenza Antonio Colonna e dalla procuratrice Grazia Predella, la vittima ucraina ha dichiarato: “Sono disperata, mi hanno riconosciuta da quel video“. La donna era stata violentata da un richiedente asilo della Guinea di soli 27 anni. Oltre al dolore dello stupro, la 55enne sta provando un forte disagio a causa della diffusione del video che la vede purtroppo protagonista. Il video ha fatto il giro del web arrivando ad essere condiviso addirittura da alcuni politici. Il disagio della donna dà dunque ragione alla prima cittadina di Piacenza Katia Tarasconi. Secondo la sindaca, come si legge su Fanpage, la 55enne ha subito una seconda violenza a causa della pubblicazione del video.

Le parole della difesa del presunto stupratore

Se l’accusa vuole che il ragazzo presunto responsable della violenza resti in carcere, la difesa vorebbe una liberazione quasi immediata del giovane. Il guineano è difeso dall’avvocato Nadia Fiorani che avrebbe dichiarato: “Il mio assistito non ha visto il video del quale gli ho riferito l’esistenza e il contenuto, lui ha comunque scelto di rispondere alle domande del gip, fornendo una sua versione dei fatti. Ha detto che si è fermato per soccorrere la donna e aiutarla quando è caduta a terra, negando di volerla aggredire e violentare e negando le intenzioni malvagie su di lei“.