Andrea Bellenghi Nuovo attacco hacker alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 stelle: il nome del pirata informatico è Rogue0 e non è la prima volta che riesce ad intromettersi nel sistema operativo.
Casaleggio aveva recentemente ampliato le misure di sicurezza per il software, è da verificare ora quali siano i punti deboli del programma.
Nuovo attacco a Rousseau
Il sistema operativo del software è stato hackerato, lo scopo è stato quello di pubblicare dati relativi al Database di Rousseu per mostrare i nomi dei donatori del M5s.
Il Garante della privacy riferisce di aver avviato le prime verifiche al fine di “valutare se il data breach sia stato determinato dalle medesime cause riscontrate in passato, già oggetto di un provvedimento del Garante, o a quali altre cause sia dovuto”.
Il pirata avrebbe quindi condiviso un link sul proprio twitter dove poter accedere ad una tabella con la lista dei donatori recenti. Marco Canestrari ha commentato: “Sono acidissimi cavoli, soprattutto se si venisse a scoprire che i sistemi non sono aggiornati, come invece hanno dichiarato tempo fa (“tutte le richieste del Garante sono soddisfatte”).
Rogueo ha poi pubblicato un altro tweet dove si potrebbe trovare “il probabile username dell’amministratore del database in possesso del blackhat“.
“Se confermati questi dati, per i gestori della piattaforma non sarà una bella notizia. Oltre a dover rivedere la sicurezza dell’intera struttura, dovranno comunicare in tempi brevi al Garante e agli utenti coinvolti di quanto è accaduto” ha scritto un famoso debunker David Puente.
Intanto su Rousseau oggi sono in corso le votazioni per le regionali in Abruzzo, di pochi giorni fa inoltre un post di Casaleggio dove elogiava la propria piattaforma per riuscire a raggiungere la democrazia diretta.
In questo senso, molte sono state le reazioni degli investitori della Casaleggio che dubitano sulla sicurezza della piattaforma: teatro di molteplici falle della cyber sicurezza.
