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Piazza Affari pesante in avvio (-1%)

Borsa

Avvio pesante per Piazza Affari (-1%). Partenza in calo per le borse europee, in scia con la mattinata in rosso delle borse asiatiche.

Piazza Affari pesante in avvio (-1%). Il salvataggio del Credit Suisse continua a spaventare i mercati e l’indice Ftse Mib nelle prime contrattazioni segna un calo dell’1% a 25.242 punti.

Piazza Affari pesante in avvio (-1%)

Partenza in calo per le borse europee, sulla scia della mattinata in rosso delle borse asiatiche e dei future statunitensi. Piazza Affari pesante in avvio (-1%) mentre il salvataggio del Credit Suisse spaventa i mercati. A Piazza Affari, il Ftse Mib apre in calo del 2% a 24.970 punti, con vendite in particolare sui bancari Bper (-5,2%), Banco Bpm (-4,4%) e Unicredit (-4,1%). In controtendenza le utilities Terna (+1,6%) e A2A (+1,4%).

Le preoccupazioni per l’acquisizione di Credit Suisse

L’accordo per l’acquisizione di Credit Suisse da parte della connazionale Ubs, per un valore di 3 miliardi di franchi svizzeri, non ha placato le preoccupazioni, anzi. Le principali banche centrali hanno annunciato “un’azione coordinata volta a rafforzare l’erogazione di liquidità attraverso le linee swap in dollari“. L’avversione al rischio alimenta gli acquisti sull’obbligazionario, spingendo i rendimenti obbligazionari in ribasso. Lo spread Btp-Bund si avvicina a 199 punti base, con il decennale italiano al 3,96%. Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,066 e dollaro/yen in calo sotto quota 131. Tra le materie prime, prosegue la discesa del petrolio, con il Brent sotto 71 dollari al barile. In calendario oggi pomeriggio un’audizione presso la commissione affari monetari del Parlamento europeo da parte di Christine Lagarde, dopo il rialzo dei tassi di 50 punti base della Bce e gli ultimi sviluppi della vicenda Credit Suisse. Questa settimana invece toccherà alla Fed, che annuncerà le proprie delibere di politica monetaria mercoledì.