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Pablo Picasso in mostra a Palazzo Ducale, le date

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Pablo Picasso in mostra a Palazzo Ducale. Nove stanze dedicate alla straordinaria maestria del pittore di variare la sua tecnica. Nelle sue tappe di vita, amore, creatività

Sei mesi in cui a Palazzo Ducale si potrà assaporare l’opera del maestro Pablo Picasso. Nella fattispecie, le opere pittoriche che Picasso non ha voluto vendere. In programma a Palazzo Ducale dal 10 novembre fino al 6 maggio 2018.

Picasso, 50 opere

Sono 50 le opere di Picasso provenienti dal Museo Picasso di Parigi. L’esposizione a Palazzo Ducale narra i passaggi nei vari atelier e la ben nota capacità camaleontica del maestro di variare la tecnica pittorica per tutto il Novecento.

I dipinti saranno esposte in nove sale di Palazzo Ducale, curate da Corrado Anselmi. Solo quadri, non disegni e opere scultoree. Quadri di un genio che, per molte motivazioni caratteriali, spirituali e di mero interesse economico (altrui), aveva deciso di tenerseli per sé.

Tomaso Radaelli e l’amministratore di Mondo Mostre Skira, che ha organizzato l’evento. Mentre Coline Zellal ha curato la mostra e, ancora con grande stupore, racconta: “Se si entra nella prima sala denominata ‘atelier come specchio del processo creativo”, si ha subito l’impatto di un artista che ha fatto dell’amore per la pittura il suo stile di vita, accompagnandolo per tutta la sua esistenza nei suoi spostamenti. In mostra vediamo il ‘Nudo seduto‘ che rappresenta il momento in cui ha creato il suo ‘Demoiselles D’Avignon’ (1907), conservato al Moma a New York.”

Dal 1959 al 1961 Picasso affronta un periodo in cui è totalmente assorto nella pittura di Manet del 1863. Difatti nel realizza 150 versioni. Due di esse saranno visibili per la prima volta a Genova.

Ma prima ancora il suo amore per la donna, gli ha permesso di plasmare l’essere femminile nei suoi quadri. Picasso non manca di passione. Egli ritrae tutte le sue amanti, da Olga alla giovanissima lolita Maria- Thérèse Walter ritratta sulla spiaggia di Dinard. Alcune di queste opere saranno presenti al Museo.

Nove stanze, dunque, che immortalano senza fare morire, e per far rinascere, la sensibilità di un artista quale Picasso. L’ultima stanza rappresenta il suo percorso umano e artistico dedicato ai suoi figli. Con ‘Paul che disegna’ (1923).

La mostra intitolata ‘Capolavori dal Museo Picasso, Parigi’ resterà aperta fino al 6 maggio. Ben 9 mesi, dunque. Sarà una vera occasione per i genovesi e per i turisti godere di un evento così raro quanto dotato di bellezza. La cultura a Genova può e deve crescere.

L’asessore comunale Elisa Serafini, per l’appunto, ha lanciato l’idea di “aprire le porte alla cultura a tutti”; con la volontà di esporre le riproduzione delle opere nella fermata della metropolitana, ad esempio, e nei mercatini della città.