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Pietro Grasso: tweet del suo partito sul sito del Senato

Pietro Grasso

Gaffe social per Pietro Grasso, che è scivolato sul simbolo di Liberi e Uguali, che è stato presentato domenica.

Gaffe social per Pietro Grasso, che è scivolato sul simbolo di Liberi e Uguali, che è stato presentato la scorsa domenica nel corso della trasmissione di Fabio Fazio. Questa gaffe non riguarda da vicino la polemica scatenata nelle ultime ore da parte delle femministe per le foglioline che evocano una “E” femminile plurale. Più che altro per il tweet che è apparso sul sito istituzionale del Senato, dove è stato pubblicato un post nella colonna dedicata ai messaggi del Presidente. Il post recita: “Ecco il simbolo di Liberi e Uguali, un nuova proposta per il Paese”, con tanto di foto del simbolo.

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Particolare gaffe social commessa da Pietro Grasso, che è scivolato sul simbolo di Liberi e Uguali, presentato la scorsa domenica nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio. Non tanto per quelle foglioline che evocano una “E” al plurale femminile, che ha scatenato le polemiche nelle ultime ore da parte delle femministe. Ma più che altro per il tweet che è apparso sul sito istituzionale del Senato. Alla pagina dedicata al Presidente del sito Senato.it, infatti, è stato pubblicato nella colonna in cui appaiono i suoi tweet, un post in cui Grasso scrive: “Ecco il simbolo di Liberi e Uguali, un nuova proposta per il Paese”. Con tanto di foto del simbolo.

Sempre sul sito del Senato è presente anche il tweet in cui viene annunciata la sua discesa in campo del 3 dicembre. Ovvero il giorno della grande assemblea della sinistra unitaria che ha di fatto battezzato la nascita del nuovo partito politico LeU. Per evitare polemiche sul nascere, l’entourage di Grasso ha fatto sapere che era stato momentaneamente spento il feed automatico. Cioè quel sistema che fa confluire sul sito istituzionale tutti i contenuti dell’account personale del Presidente. Inoltre, lo staff di Grasso ha aggiunto che già in passato sono apparsi altri loghi di partiti. Compreso anche quello del Pd in occasione della Festa dell’Unità.

Le reazione

Immediate sono state le reazioni da parte di altri soggetti politici a questa gaffe social commessa da Pietro Grasso. In particolare, l’ex senatore di Fi Augusto Minzolini, attraverso il proprio profilo Twitter ha attaccato duramente il Presidente. Nel tweet, infatti, si può leggere: “Lo stile istituzionale di Pietro Grasso? Sull’home page del Senato c’è un tweet del presidente che pubblicizza il simbolo di liberi uguali. Cose che potevano capitare nel fascismo, nell’Urss e, di questi tempi, solo in Corea del Nord. Il declino delle istituzioni”. Il post è poi accompagnato da uno screenshot della pagina incriminata.

Altrettante polemiche sta suscitando l’indiscrezione che vuole Geppi Cucciari come possibile candidata al fianco di Pietro Grasso. Michele Anzaldi, il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, sempre su twitter ha scritto: “Se fosse confermato, dovrebbe subito interrompere conduzioni e collaborazioni in Rai. Smentisca, oppure lasci Un giorno da pecora e Cartabianca. Servizio pubblico non può diventare servizio elettorale per partito D’Alema”.