> > Pietro Maso è l'ospite de "L'intervista" di Maurizio Costanzo

Pietro Maso è l'ospite de "L'intervista" di Maurizio Costanzo

Pietro Maso

L'omicida Piero Maso ospite di Maurizio Costanzo a "L'Intervista": nella prima puntata il conduttore ricostruirà l'omicidio dei genitori di Maso

Pietro Maso, l’uomo che nel 1991 uccise la madre e il padre, insieme a due complici, con il solo scopo di ottenere l’eredità, sarà ospite alla trasmissione L’Intervista, condotta da Maurizio Costanzo. La prima puntata del programma andrà in onda giovedì prossimo. Maso è uscito dal carcere nel 2013, dopo aver scontato 22 anni di reclusione e aver ottenuto un anticipo per buona condotta. L’uomo ha anche scritto un libro, dal titolo “Il male ero io“, in cui si dichiara pentito dell’omicidio dei genitori.

La prima volta in televisione

Dal trailer della puntata, andato in onda nei questi giorno in televisione, si vede Pietro Maso piangere. Il 46enne è inquadrato mentre sullo schermo scorrono le immagini del padre e della madre: l’intervista di Costanzo è la prima volta di Maso in televisione. Nello studio, da quanto si vede nello spot, le luci sono soffuse e mentre il conduttore chiede a Maso se è pentito l’inquadratura stringe sugli occhi dell’uomo.

La risposta non viene fatta vedere nello spot e i telespettatori dovranno aspettare la prima puntata di giovedì. Nel frattempo Costanzo è stato più volte criticato per la scelta di invitare Maso nella prima puntata de “L’Intervista”: una scelta che potrebbe ripagarlo dal punto di vista degli ascolti, ma deontologicamente controversa considerato il curriculum di Maso, uno dei più brutali omicida degli ultimi anni in Italia.

Le critiche a Costanzo

Sono in tanti, sopratutto sui social network a non avere gradito la scelta di Costanza. Sotto al post del conduttore, dove veniva annunciata la presenza di Pietro Maso in trasmissione, sono stati numerosi i commenti offensivi: “Sciacalli“, si legge e poi anche “Costanzo e Mediaser vergogna: date visibilità agli assassini per garantirvi l’audience” e infine “Una misera pagina di giornalismo“.

Anche l’avvocato delle sorelle di Maso ha definito la scelta di Mediaset “una miseria per strappare mezzo punto di share“. L’avvocato Rigoli ha difeso le sorelle di Maso che, oltre ad essere diventato orfane per colpa del fratello, hanno subito anche minacce di estorsione.

La tematica della coscienza

Un altro punto su cui dibattono gli utenti dei social è la funzione educativa della televisione. Il messaggio che potrebbe passare dall’intervista a Maso è infatti la mancanza di giustizia. “Se uccidi i genitori – scrivono sui social – non resterai in galera, anzi potrai studiare, scrivere un libro ed essere intervistato da Costanzo come un vip“.

L’intervista a personaggi di cronaca nera è anche un dibattito acceso in tema di deontologia giornalistica: fare diritto di cronaca equivale a dare parola agli omicidi? Anche Bruno Vespa, dopo aver ospitato il figlio di Riina aveva subito le stesse accuse di Costanzo. Intanto lo spot del programma fa parlare e, sicuramente, l’audience non sarà da meno, così come pioveranno critiche sulla scelta del conduttore anche al termine della trasmissione.