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Pillola dei 5 giorni dopo, anche le minorenni potranno averla senza ricetta

La pillola EllaOne legale anche per le under 18

La libera vendita della pillola dei 5 giorni dopo non si pone affatto in contrasto con il diritto del minore a una corretta informazione

Novità importanti sulla cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo”, dopo un apposito giudicato di queste ore anche le minorenni potranno averla senza ricetta. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato una precedente sentenza del Tar del Lazio ed ha perciò “bocciato” il ricorso delle associazioni pro vita. I giudici amministrativi di primo livello si erano espressi a giugno con sospensiva e merito, ma alcuni gruppi avevano impugnato la sentenza ed ora la “Cassazione del diritto amministrativo” ha detto la sua in maniera definitiva

Pillola dei 5 giorni dopo alle under 18

Il sunto è che le ragazze con meno di 18 anni potranno andare liberamente in farmacia e acquistare il farmaco con cui potranno scongiurare il rischio di una gravidanza indesiderata. Ma qual è il farmaco oggetto del contendere giudiziario? La pillola del quint giorno si chiama “EllaOne” ed ha il via libera dell’Ema e dell’Aifa per tutte le età. Da un punto di vista tecnico è un “farmaco da banco” e secondo i giudici eliminare la prescrizione non significa porsi in contrasto con il diritto del minore a una corretta informazione

La lettura dei giudici amministrativi

Né con quello e nemmeno con il diritto dei genitori a sostituirsi al minore. Le toghe amministrative hanno invece profilato lo scopo della libera assunzione della pillola anti concezionale per tutelare la salute psicofisica e la vita del minore, nel pieno rispetto della sua dignità. Il Consiglio di Stato ha spiegato in dispositivo che una lettura costituzionalmente corretta “impone la protezione del diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’auto-determinazione della persona, diritto quest’ultimo che sarebbe esposto al concreto rischio di frustrazione nel caso in cui si pretendesse, limitatamente al caso di specie – che attiene alla libertà sessuale e, più in generale, alla sfera privata – la necessità del consenso dei genitori o dei tutori“.