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Pinotti dice sì: aumento produzione cannabis uso terapeutico

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Il ministro della difesa Pinotti è favorevole all'aumento della produzione della cannabis ad uso terapeutico. Proposta non approvata

Non è possibile aumentare la produzione della cannabis ad uso terapeutico. La proposta di legge, redatta a questo scopo non ha superato l’iter burocratico. Secondo il ministro della difesa però questo prodotto, è scientificamente provato, abbia proprietà positive nella terapia di varie patologie.

Cannabis, aumento produzione, Pinotti consenziente

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Come sappiamo è stata fatta e presentata una proposta di legge relativa ad un possibile aumento della produzione cannabis ad uso terapeutico. Pinotti ha risposto favorevolmente alla proposta. La produzione per uso terapeutico non ha però superato l’iter parlamentare.

Non è facile la regolamentazione di una sostanza, che pure essendo positiva, potrebbe creare un precedente sulla regolarità dell’uso. Questo prodotto, secondo il ministro della Difesa, avrebbe peraltro alcune funzioni positive scientificamente dimostrate.

Cannabis ha effetti positivi

Roberta Pinotti, ministro della Difesa, si è detta favorevole ad aumentare la produzione della cannabis terapeutica. Secondo studi altamente scientifici tale sostanz “ha una funzione positiva scientificamente dimostrata“.

Il ministro ha inoltre ricordato che presso l’Istituto farmaceutico della Difesa a Firenze la produzione della cannabis terapeutica è già aumentata, anche perché la sua richiesta sarebbe in crescita.

Firenze lo ha sperimentato

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Il ministro della difesa Pinotti ha inoltre ricordato a tutti che la proposta di legge prevedeva, tra le altre cose, di allargare la possibilità di produzione della cannabis terapeutica. Però non ha superato l’iter parlamentare.

Al contrario la Pinotti ha precisato: “Io sono totalmente favorevole a questo aumento“. Ha aggiunto: “Con il nostro istituto farmaceutico di Firenze siamo partiti in via sperimentale e aumenteremo, per quanto possibile, la produzione“.

Nel caso in cui la richiesta di cannabis terapeutica venisse ad aumentare, secondo la Pinotti, si renderà necessario “trovare una soluzione regolamentata per alleviare le sofferenze dei nostri malati“. Ricordiamo che la scelta di utilizzare l’istituto militare farmaceutico di Firenze è stata del ministero della Salute.

L’eperienza di Firenze

Nell’istituto vengono prodotti farmaci orfani, cioè quelli che servono per curare malattie rare che non danno profitto all’industria farmaceutica, ma che si sono mostrati essenziali per chi ha queste malattie.

Si tratta, ha concluso il ministro della difesa Pinotti, di un’importante funzione di servizio per la collettività e per questo abbiamo aumentato la produzione“.

Mentre la marijuana è stata legalizzata in California, nel nostro paese, le malattie rare, che richiedono almeno una terapia del dolore, non sempre vengono considerate una priorità. Senza contare la paura di tutti che legalizzare un aumento della produzione di cannabis, possa avere conseguenze deleterie.

Molti sono i farmaci, legalmente in commercio derivanti da composizioni oppiacee e non solo, la cannabis, se non verrà regolamentata la sua produzione, diverrà in balia degli abusivi. Probabilmente non siamo ancora pronti ad affrontare il problema dei malati terminali e di tutti coloro che usano sostanze rigorosamente controllate, ma a base di prodotti stupefacenti.

Sarebbe più opportuno che tutto venisse fatto alla luce del sole, la cannabis nella giusta misura potrebbe aiutare molti, ora per averla viene pagata a caro prezzo. Questo è legale o meglio, forse pagando diventa tale anche la cannabis.