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Pioggia di meteore Orionidi: quando e come vedere le stelle cadenti

Orionidi

Questo fine settimana sarà all'insegna dei desideri. E' in questo periodo in cui arrivano quelle che sono definite come "Meteore d'Autunno", le Orionidi.

In quello che può essere considerato un ottobre strano per via dello smog e delle elevate temperature, sta per cominciare un vero e proprio spettacolo da non perdere. Ovvero l’arrivo di quelle che sono state definite come le meteore d’autunno, le Orionidi, protagoniste della seconda metà del mese di ottobre. In particolare, il picco di queste stelle cadenti è previsto nella notte tra il 21 e il 22 ottobre. Quest’anno saranno particolarmente visibili, soprattutto a causa dell’assenza della Luna.

Stelle Orionidi 2017

Questo fine settimana sarà all’insegna dei desideri. E’ proprio in questo periodo in cui arrivano quelle che sono state definite come “Meteore d’Autunno”, le Orionidi. Il picco di queste stelle cadenti è previsto nella notte tra il 21 e il 22 ottobre.

Quest’anno, inoltre, saranno particolarmente visibili, in virtù dell’assenza della Luna, appena all’1% della visibilità. Le Orionidi sono originate dalla cometa Halley. Quella che avremo la possibilità di osservare sarà dunque una vera e propria pioggia di meteore. Ovvero dei detriti lasciati dalla cometa nel corso del suo passaggio. Quest’ultima sarà visibile soltanto nel prossimo 2061.

Per questo motivo ogni anno è possibile osservare lo sciame di stelle, cioè quando l’orbita terrestre incontra la scia di polveri lasciata dalla cometa. In realtà, le meteore sono attive tra i primi di ottobre e i primi di novembre. Ma è tra il 18 e il 23 ottobre che la Terra nel suo moto incontra zone più o meno dense di frammenti. Regalandoci in questo modo una frequenza sempre superiore alle venti/trenta comete all’ora.

Il picco, quest’anno, come già accennato in precedenza, si verificherà nella notte tra il 21 e il 22 ottobre. La maggior parte delle stelle cadenti si dovrebbero vedere dopo la mezzanotte. Ovvero quando il radiante (il punto da cui hanno origine) sarà più alto sull’orizzonte orientale.

Come vedere

Le Orionidi, detriti della Cometa di Halley, come già detto prima sono visibili in tutto il mondo dal 2 ottobre fino al 7 novembre. ma il picco, lo ripetiamo si verificherà nella notte tra il 21 e il 22 ottobre con circa venti meteore all’ora.

Sarà possibile osservare le meteore in quanto, ogni volta che l’orbita terrestre incrocia la scia lasciata da passaggio della cometa produce una vera e propria polvere di stelle. Quest’anno è ancora tutto più visibile per via dell’assenza di luce lunare. L’unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla nebbia fitta di questi ultimi giorni.

In ogni caso, il momento migliore per fermarsi a guardare e osservare la pioggia di meteore dopo la mezzanotte. Ma bisognerà aspettare notte fonda, cioè intorno alle quattro, per avere l’opportunità di vedere il picco di queste meteore. Cioè quando le costellazioni sono più alte nel cielo e la Terra incontra il flusso maggiore di polvere di stelle. Per vederle però sarà necessario scegliere un posto poco illuminato e possibilmente lontano dalle città. L’ideale, come sempre accade in questi casi, sarebbe spostarsi in spiaggia o ancora meglio in montagna.

Il nome attribuito a queste meteore, Orionidi per l’appunto, deriva dal punto del cielo in cui queste sembrano nascere. Ovvero nei pressi del braccio di Orione. Quindi per vederle sarà necessario rivolgere lo sguardo ad est e poi sperare di essere fortunati. Il fenomeno è dovuto al fatto che quando queste meteore si scontrano con l’atmosfera terrestre prendono fuoco. Successivamente, procedendo ad una velocità di circa sessanta chilometri al secondo, finiscono per lasciare dietro di sè una scia di luce di colore giallo.

Dove vederle in Italia

Riuscire ad osservare la pioggia di meteore Orionidi in Italia sarà molto più agevole rispetto a quanto successo nel corso dell’anno scorso. Questo per due motivi principali. In primo luogo, come già detto in precedenza, non ci sarà la luna ad illuminare il cielo e in più è previsto il bel tempo, soprattutto al sud.

L’unico ostacolo potrebbe però essere rappresentato dalla nebbia. Infatti, sulle Pianure del Nord la presenza di nuvole basse e nebbie non aiuterà di certo la possibilità di osservare le meteore. Così come non sarà facile osservarle per chi abita tra Liguria e alta Toscana. Inoltre, nella notte tra sabato e domenica ci sarà al Nord un peggioramento del tempo e dunque questo non permetterà alle persone di poter vedere da vicino la pioggia di polvere di stelle. Che invece sarà possibile osservare nella notte tra domenica e lunedì.

Discorso differente invece per il resto d’Italia e sull’arco alpino, dove dove i cieli si manterranno pressoché sgombri da nubi. Non si può assicurare però che le Orionidi che vedremo (sempre se riusciremo a vederle) siano le vere Orionidi. Questo perchè in questo stesso periodo è attivo un altro sciame meteorico, quello delle Epsilon Geminidi.

Ma non c’è da disperarsi. Esiste anche un altro modo per vedere in diretta il passaggio delle meteoriti Orionidi. Ovvero collegandosi sul sito della Nasa. Qua infatti si avrà l’opportunità di osservare le immagini delle stelle cadenti in diretta streaming. ma c’è anche un’altra alternativa. Lo spettacolo si potrà vedere anche in diretta sul sito Slooh.