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Po’ Bandino, cadavere bimbo di due anni adagiato sulla cassa di un supermercato dalla presunta madre

presunto omicidio

Il cadavere di un bambino di due anni ucciso a coltellato è stato poggiato sulla cassa di un supermercato di Po’ Bandino dalla presunta madre.

Un drammatico avvenimento ha profondamente sconvolto gli abitanti della frazione di Po’ Bandino, in provincia di Perugia, nel momento in cui è stato rinvenuto il corpo senza vita di un bambino di soli due anni. A quanto si apprende, pare che il cadavere per piccolo sia stato adagiato dalla presunta madre sul nastro di una delle casse di un supermercato del posto.

Po’ Bandino, bimbo di due anni ucciso a coltellate: ipotesi omicidio

Nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre, intorno alle 16:20, il cadavere di un bambino di due anni è stato poggiato sul nastro trasportatore di una delle casse presenti all’interno di un supermercato situato a Po’ Bandino, una frazione del comune di Città della Piave, in provincia di Perugia, in Umbria.

Sulla base delle informazioni sinora trapelate, pare che sul corpo senza vita del bambino fosse evidente la presenza di una profonda ferita all’addome e anche alcune ferite al torace e al collo.

In seguito all’avvistamento del cadavere del piccolo, si è rapidamente provveduto a contattare le forze dell’ordine. I carabinieri di Città della Piave si sono, quindi, recati presso il supermercato di Po’ Bandino e hanno circondato l’area.

Po’ Bandino, bimbo di due anni ucciso a coltellate: l’intervento delle forze dell’ordine

Non appena giunti sul luogo della tragedia, i carabinieri di Città della Piave, coordinati dal capitano Luca Battistella, recentemente nominato comandante, hanno subito provveduto a isolare l’area. La zona, infatti, è sorvegliata dai militari che si sono occupati di effettuare tutti i rilievi del caso e raccogliere eventuali testimonianze.

Le forze dell’ordine stanno indagando al fine si scoprire cosa abbia determinato la prematura scomparsa del bimbo di due anni. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella dell’omicidio ma i militari stanno valutando anche altre piste.

Po’ Bandino, bimbo di due anni trovato morto: fermata presunta madre

In merito alla sconcertante vicenda, che i carabinieri di Città della Piave hanno fermato una donna di 43 anni, originaria dell’Ungheria. Al momento, non è ancora stato confermato né smentito se la 43enne sia la madre del bambino deceduto.

Sembra certo, invece, che la donna abbia improvvisamente disposto sul nastro trasportatore di una delle casse del supermercato di Po’ Bandino il corpo senza vita del piccolo.

Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, è stato comunicato che la presunta madre del bimbo è stata trasferita in caserma dai carabinieri di Città della Piave, in profondo stato confusionale.

Per quanto riguarda la 43enne, pare che la donna fosse ospite di alcuni conoscenti a Chiusi, in provincia di Siena. Interrogata circa l’accaduto, avrebbe fornito versioni contrastanti in relazione alla dinamica dei fatti.

Intanto, gli uomini della scientifica stanno effettuando ulteriori rilievi all’interno di un casolare abbandonato situato di fronte al supermercato di Po’ Bandino, nel tentativo di individuare l’arma del delitto. Gli inquirenti, poi, hanno riferito di aver sequestrato alcuni reperti, tra i quali figura anche un passeggino.

Fausto Risini, sindaco di Po’ Bandino

Sul tragico episodio, si è espresso il sindaco di Po’ Bandino, Fausto Risini, che ha dichiarato: “Quello che è certo, è che si tratta di una grande tragedia accaduta in un centro piccolo e tranquillo, ora sconvolto”.