> > Polemica sulla circolare del Ministero dell’Istruzione che “paragona” l...

Polemica sulla circolare del Ministero dell’Istruzione che “paragona” le Foibe alla Shoah

Il Ministero dell'Istruzione

Polemica sulla circolare del Ministero dell’Istruzione a firma del capo dipartimento Stefano Versari che “paragona” le Foibe alla Shoah

Scoppia la polemica sulla circolare del Ministero dell’Istruzione che “paragona” le Foibe alla Shoah. Per il Giorno del Ricordo il documento a firma del capo dipartimento Stefano Versari enuncia le grandi aberrazioni della storia in elenco testimoniale, poi dà una collocazione “autonoma” alla Shoah per effetti ed eziologia, ma l’Anpi insorge perché l’accostamento anche solo in preambolo con gli altri genocidi legati a circostanze meno sistemiche è “aberrante”.

Foibe paragonate alla Shoah, la parte di testo “incriminata” della circolare

Dato che è materia spinosa enunciamo i fatti, ecco uno stralcio del testo vergato da Versari: “Il Giorno del ricordo e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso, la ‘categoria’ umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana”. E poi: “Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla ‘categoria’ degli ebrei”.

Le giuste proporzioni fra i due fenomeni che non sono servite a sedare gli animi

Messa così in effetti è distonica e storicamente vulnerabile, ma Open spiega che Versari ha poi restituito “le diverse proporzioni degli accadimenti storici”. Ecco come: “La Shoah è avvenuta con un’atroce volontà di annientamento, mai sperimentata prima nella storia dell’umanità”. La chiosa è in etica mainestream e bipartizan: “Allo sconvolgimento e all’empatia per le vittime deve dunque associarsi il tentativo di riflettere sugli effetti della riduzione etica delle persone umane a categorie, perciò dis-umanizzate”. Sta di fatto che il testo integrale della circolare non ha sedato gli animi di Anpi e Cgil Roma.

Anpi e Cgil Roma e Lazio sul piede di guerra: “La Shoah fu uno sterminio pianificato”

Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ha detto: “Chiediamo urgenti lumi al ministro dell’Istruzione su questa comparazione che consideriamo storicamente aberrante e inaccettabile”. Dall’Anpi Milano gli ha fatto eco Roberto Cenati: “La Shoah ha una sua unicità per il coinvolgimento della popolazione tedesca nel suo complesso. Fu uno sterminio pianificato su una popolazione inerme e senza colpa, così la si banalizza accostandola ad altri fenomeni pur tragici, prodotti della guerra scatenata dai nazisfascisti”. Dal canto suo la Cgil Roma e Lazio chiede che il ministero dell’Istruzione vada “a ripetizione”.