Andrea Cerabolini “Lei non è in grado di fare la capogruppo, io porto consensi, lei no”. Vittorio Sgarbi non esprime tenerezza nei confronti di Mariastella Gelmini, ne tantomeno verso Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo. Secondo il critico d’arte infatti “Non ha senso che Berlusconi resti in balia di questa gente, che in fondo lui stesso schifa”.
Ed elargisce un consiglio all’amico di lunga data: “lui (Berlusconi) deve chiudere la carriera politica in modo degno, e non può farlo circondato da minorati che lo portano alla rovina”. Le dichiarazioni al vetriolo arrivano il giorno successivo al forfait dato da Silvio Berlusconi all’appuntamento che lo avrebbe dovuto vedere impegnato a Sutri, comune presso il quale Sgarbi è primo cittadino. Per la sua visita, in programma e tempo e già rimandata due volte, era stato approntato tutto: l’arrivo in elicottero, il buffet, e per finire una sorpresa per l’ex presidente del consiglio: l’intitolazione di un giardino cittadino a “mamma Rosa”, la madre di Silvio Berlusconi.
La decisione di Sgarbi di lasciare Forza Italia
Un forfait che ha portato Sgarbi a decidere di uscire dal gruppo di Forza Italia alla Camera, in polemica con i vertici del partito, colpevoli di aver ordino una “congiura” che gli impedisse di raggiungerlo. Una congiura ordita dalla Gelmini, che secondo il primo cittadino di Sutri “si è inventata una improvvisa riunione. Una decisione presa perché “non sopportava che venisse da me dopo aver detto che non andava da lei a Milano”. Annunciata quindi la sua uscita dal gruppo: “senza nessuna polemica con Berlsusconi”, afferma il critico d’arte. “Ma ho deciso di uscire dal gruppo infido di Forza Italia”.
Una decisione che la Gelmini si augura possa essere rivista. La capogruppo intanto conferma la versione secondo la quale “il Presidente Berlusconi non potrà essere oggi a Sutri solo per un’urgente riunione di partito sulla prossima legge di bilancio”.
Vittorio Sgarbi parla poi del futuro, e afferma che mentre nonostante i buoni rapporti con Salvini non si vede nella Lega. “Con Giorgia Meloni invece abbiamo un discorso aperto da tempo”. Il critico afferma che “Vorrei allargare fratelli D’Italia, farne una cosa nuova”. Vedremo in futuro dove approderà.
