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I tweet sessisti dell'amico che Di Maio ha assunto al Mise

Enrico Esposito

Di Maio nomina il collega d'università Enrico Esposito vice capo dell'ufficio legislativo del MISE. Scoppia la polemica per alcuni tweet offensivi.

Fa discutere la nomina di Enrico Esposito, a vice capo dell’ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico. A volerlo al suo fianco Luigi Di Maio, essendo l’avvocato un suo ex collega di università alla Federico II di Napoli. Il profilo Twitter di Enrico Esposito è attualmente protetto ma alcuni cinguettii davvero poco politically correct hanno ormai fatto il giro della rete e sono finiti suoi media.

“Quote rosa per levare mignotte dalla strada”

“Non c’è modo migliore di onorare le donne mettendo una mignotta in quota rosa” aveva twittato infatti nel 2013 Esposito. Era stato il suo modo galante e cortese per commentare la candidatura di Micaela Biancofiore. Un anno dopo ritorna sull’argomento ribadendo, sempre su Twitter: “Comunque sono contento delle quote rosa al governo, almeno le leviamo da mezzo alla strada“. Se la prende anche con Melissa Satta che, durante una puntata di Tiki Taka nel 2016 aveva detto di non ritenere “grave” il dito medio di Mancini. “Ovvio, ‘vaffanculo’ per lei è un lavoro mica un insulto” cinguetta l’avvocato.

Enrico Esposito su Twitter

Non sono solo le donne ad essere però oggetto dell’attenzione di Enrico Esposito. “Dolce e Gabbana chiusi ‘per indignazione’. Ma si può sempre entrare dal retro” si legge in un cinguettio del 2013, come riporta L’Espresso. Nel 2014 invece scrive: “In un Paese serio Vladimir Luxuria va in galera, non in Parlamento”. Ma come si dice, la rete non dimentica. Ecco perché oggi alcuni utenti sottolineano che “in un Paese serio” il ministro dello Sviluppo economico non avrebbe dovuto assumerlo. Soprattutto visto che per questo incarico, ottenuto su “base fiduciaria”, Enrico Esposito percepirà 65mila euro per un anno.

“Il vicecapo del legislativo del ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato tweet indecorosi e offensivi. Ci chiediamo quanto il vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio attenderà ancora per prendere provvedimenti” domanda quindi il deputato del PD Emanuele Fiano. Duro anche il commento di Ivan Scalfarotto: “Questi sono i tweet di Enrico Esposito, compagno di studi di Luigi Di Maio, oggi a carico dei contribuenti come dirigente del Mise. Omofobo e sessista, fa ovviamente carriera nel M5S e da stamattina si è messo a nascondere i suoi tweet. Omofobo, sessista e pure vigliacco”.