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Zingaretti: Def sbagliato,l'ha capito tutto il pianeta Terra

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti punta a diventare non solo segretario del PD ma anche il futuro premier perché "il partito dei capi e dei gruppi è fallito".

Nicola Zingaretti sottolinea che a pensare che ormai Matteo Renzi abbia una “credibilità è bassa” non è lui ma “i cittadini della Repubblica italiana”. Invece, sarebbe addirittura “tutto il pianeta Terra” ad aver capito che il governo “ha sbagliato il Def”. Il candidato alla segretaria del PD punta quindi a “chiamare al protagonismo una nuova generazione” per rilanciare il partito, a partire dalla manifestazione indetta a Piazza Grande.

Zingaretti: PD perde voti da 10 anni

“Il 13 e 14 Ottobre incontriamoci a Piazza Grande. Immaginiamo il futuro insieme, condividiamo idee” annuncia Nicola Zingaretti, in corsa per la segretaria del PD. Finora, l’unico sfidante ufficiale del governatore del Lazio è Matteo Richetti, pronto a guidare i dem dopo aver aggregato persone e idee con il suo movimento Harambee.

Ma Zingaretti confida nel fatto che Matteo Renzi e i renziani abbiano ormai una “credibilità è bassa”. A dirlo non lui, come ci tiene a sottolineare l’ufficio stampa del governatore, ma “i cittadini della Repubblica italiana”. E’ questo quanto ha sottolineato infatti il Presidente della Regione Lazio nel corso dell’intervista di ieri, mercoledì 10 ottobre, a SkyTg24.

Quel che non può negare Zingaretti è però che “negli ultimi 5 anni, al netto delle Europee, abbiamo visto il PD perdere voti, e questo non inizia solo nell’ultima legislatura. Ma riguarda gli ultimi dieci anni: – puntualizza – si partì nel 2008 con 12 milioni di voti, nel 2018 siamo a sei milioni. Per questo occorre cambiare, soprattutto chiamare al protagonismo una nuova generazione“. “Io credo che questa nuova stagione ha un senso se si cimenta una nuova classe politica che non è segnata da quanto è avvenuto fino adesso. Abbiamo un enorme problema di credibilità“.

Segretario e premier

Ma Nicola Zingaretti chiarisce che il suo vero obiettivo è quello di essere alla guida del prossimo governo PD. Il governatore contesta quindi la volontà di Maurizio Martina di dividere le cariche di segretario e premier. “Io mi candido per cambiare – spiega – Questo Paese ha bisogno di una alternativa, e per farlo bisogna cambiare anche un gruppo dirigente che è segnato da questi anni. Bisogna portare a livello nazionale esperienze amministrative di governo premiate dagli elettori, questo sarebbe il primo elemento di discontinuità“.

“Il partito dei capi e dei gruppi è fallito. Occorre costruire una nuova stagione e questa stagione ha un senso, se si cimenta una nuova generazione” ribadisce. “Se non cambiamo ora il rapporto con i giovani, cosa altro deve accadere?” si domanda quindi. Attualmente infatti la platea elettorale del PD è formata soprattutto dagli “anta”.

Eppure “i partiti che prendono più voti dai giovani sono quelli che li stanno pugnalando alle spalle” osserva Zingaretti, riferendosi al boom di consensi di Lega e M5S. Il governatore avverte infatti che “nel Def non c’è traccia di investimenti sulla scuola, la formazione, le attività produttive”.

Inorridito da M5S e Lega

Nicola Zingaretti si dice infatti “inorridito da quello che sta accadendo” da quando al governo c’è la Lega e il MoVimento 5 Stelle. “Questi signori che governano stanno sbagliando la ricetta per l’Italia, dicono di farlo per i poveri ma in realtà stanno impoverendo l’Europa e l’Italia”.

“Io credo che quando si legge di 5 milioni di poveri bisogna trovare una soluzione. Il governo sta sfruttando questo malessere senza affrontarlo né risolverlo, e ora non ammettendo quello che ha capito tutto il pianeta Terra: hanno sbagliato il Def. – avverte – Non stanno servendo l’Italia ma i propri partiti di appartenenza per non perdere la faccia e questo è molto brutto. Bisogna non solo denunciarlo come opposizione: la gente ci chiede per strada una alternativa”.