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Nel 2020 previste 12 mila nuove assunzioni nelle scuole

sport a scuola

Il progetto del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti prevede 12 mila nuove assunzioni nelle scuole italiane a partire dal 2020.

Nel sistema scolastico italiano l’educazione fisica diventa una priorità nel programma di studio di ciascun studente.

Progetto promosso dal ministro dell’istruzione

Lo sport è un fattore decisivo nella crescita di bambini e ragazzi. Riduce i sintomi di ansia e stress, ma favorisce anche il gioco in squadra e il desiderio di mettere alla prova sé stessi. Eppure lo Stato italiano non ha mai fatto nulla per potenziare le ore di ginnastica a scuola. Per anni il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha provato a farsene carico a sue spese. Ora invece il ministero se ne occuperà in prima persona. Il grande piano promosso dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti mira a creare una vera e propria rivoluzione del movimento sportivo in tutte le scuole italiane. Il progetto prevede l’introduzione dell’ora di educazione fisica alle elementari e la creazione di una Federazione per lo sport scolastico non alle dipendenze del Coni, ma della Miur.

Federazione dello sport scolastico

Oggi in Italia esistono 44 Federazioni sportive, tutte gestite dal Coni. Gli istituti scolastici sono liberi di organizzare soltanto degli allenamenti collegiali ammesso che ci siano tempo, voglia e risorse. Le competizioni si svolgono in una giornata intera e spesso una parte di bambini resta tagliata fuori. Prima di fare ciò però devono rivolgersi alle Federazioni che spesso si occupano di curare le attività agonistiche e richiedono standard molto alti scoraggiando l’attività sportiva di molti studenti. Secondo il nuovo progetto verrà fondata la Federazione dello sport scolastico alle dipendenza della Miur che concorderà direttamente con gli istituti scolastici campi, gare, allenatori qualificati e giudici federali. La federazione seguirà nuove regole adattandosi alle esigenze della maggior parte degli studenti e garantendo a tutti una preparazione atletica adeguata. Lo sport può e deve essere per tutti senza lasciare nessuno escluso. L’obiettivo è quello di far rinascere i Giochi della gioventù scomparsi nel 1996 e recentemente introdotti.

Richieste e risorse

Per questo motivo occorre ripensare all’organizzazione delle attività sportive e ampliare l’offerta formativa creando una nuova figura del maestro di educazione fisica. Il nuovo progetto prevede l’assunzione di 12 mila maestri di educazione fisica con titoli ben precisi. La figura richiesta sarà quindi un laureato in scienze motorie con una serie di crediti specifici sulla pedagogia. Non ci saranno più il supplente e l’insegnante unico che fanno svolgere attività generiche. Sarà introdotta l’ora curricolare di educazione fisica con un vero maestro. Le indicazione riguardo al nuovo progetto sono ancora vaghe, ma la data di avvio della proposta è stata fissata tra gli anni 2020-2021. In Parlamento sono stati depositati due disegni di legge simili, uno a firma Movimento 5 stelle e l’altro della Lega che dichiarano di aver bisogno di 500 milioni di euro all’anno per realizzare il progetto.