> > La Commissione europea boccia la manovra: primato assoluto

La Commissione europea boccia la manovra: primato assoluto

Moscovici: "L'Ue imploderebbe per colpa di Salvini e Orban"

Bocciata la manovra italiana dall'Ue: è la prima volta per un paese membro. La nuova bozza di bilancio è attesa per la metà di novembre.

Non era mai accaduto niente di simile nella storia dell’Unione. Il documento programmatico di bilancio italiano è stato respinto dalla Commissione: sarà presentata una nuova bozza entro il 13 novembre 2018. Da Bruxelles le fonti vicine all’Europarlamento riferiscono “Chiediamo di sottomettere di nuovo il documento programmatico di bilancio, è la prima volta che lo facciamo. Una mossa senza precedenti” segno che la flessibilità in termini di concessioni all’Italia si può considerare terminata. Spread dunque in salita. 310 punti base, questa la cifra a cui ammonta il differenziale tra buoni pluriennali del tesoro e bund tedeschi: una risalita nella giornata del 23 ottobre 2018, appena dopo l’ufficialità della bocciatura della manovra del governo gialloverde.

Lega e M5s: il piano B

L’intenzione del governo è quella di procedere con la linea dura sulle promesse della manovra fiscale. Due elementi potrebbero far scattare il piano B dei gialloverdi. Se la situazione dei mercati peggiorerà, e lo spread valicherà differenziali inediti, allora i protagonisti della propaganda elettorale di Lega e Movimento potrebbero essere rimodellati. Il reddito di cittadinanza e la revisione della legge Fornero potrebbero essere rinviati. Il ministro Salvini ha descritto così il futuro della manovra “Non faremo alcuna patrimoniale, né prelievo sui conti. Ci può essere semmai una rimodulazione delle misure previste. Essendo persone responsabili viaggiamo con la ruota di scorta” il premier Conte si dice pronto a valutare un “contenimento della spesa”. Si attendono le nuove mosse delle agenzie di rating: dopo Moody’s anche Standard & Poor’s potrebbe declassare nuovamente il debito italiano.