> > Manovra, Salvini: UE vuole impedire abolizione legge Fornero

Manovra, Salvini: UE vuole impedire abolizione legge Fornero

Matteo Salvini

Matteo Salvini afferma che la bocciatura della manovra è un "attacco all'economia italiana" perché l'UE vuole dettare le sue regole sulle pensioni.

Matteo Salvini contesta la bocciatura della manovra da parte della Commissione europea. “E’ un attacco pregiudiziale” tuona infatti il vicepremier leghista che spiega come Bruxelles voglia sostanzialmente impedire all’Italia di abolire la legge Fornero. “E’ un attacco all’economia italiana” insiste, assicurando che dalla Finanziaria “non verrà tolto un euro”.

Salvini: da UE attacco all’Italia

“Noi andiamo avanti con il sorriso, ce lo chiedono gli italiani. Siamo convinti di essere nel giusto”. E’ stato questo il primo commento di Matteo Salvini dopo che la Commissione europea ha bocciato il Documento programmatico di bilancio italiano. L’Italia ha tempo tre settimane per adattare la Finanziaria alle regole europee, dopodiché Bruxelles potrebbe aprire contro il nostro Paese la procedura d’infrazione per debito eccessivo. E’ la prima volta che l’UE boccia una manovra, ma ciò non sembra preoccupare più di tanto gli esponenti del governo.

“Noi siamo qua per migliorare la vita degli italiani, mi sembra un attacco pregiudiziale” sottolinea infatti il vicepremier, intervenendo questa mattina su Rtl 102.5. “Qualche burocrate europeo attacca l’Italia? Noi non ci fermiamo, il diritto al lavoro e alla salute non si toccano” assicura Salvini, lasciando intendere che la manovra non subirà cambiamenti sostanziali. Il leader della Lega sottolinea infatti come l’UE contesti principalmente il fatto che l’esecutivo voglia modificare “la legge Fornero“.

“Ma questo è nel programma del 90 per cento dei partiti tranne che del PD: – osserva il ministro dell’Interno – è un attacco all’economia italiana perché qualcuno vuole comprare le nostre aziende sottocosto”. “Tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles – ha aggiunto – hanno fatto crescere il debito di 300 miliardi di euro”. Il governo invece si dice certo che già dal prossimo anno il rapporto deficit-PIL sarà in calo. Ecco perché, tuona Salvini, “se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani“. Quel che è certo è che il vicepremier leghista non è intenzionato a togliere “un euro per i giovani, per cancellare la Fornero, per i disabili”.