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Sondaggi, M5S ancora in calo mentre la Lega cresce

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Aumenta la distanza tra Lega e M5S, non nel governo ma tra l'elettorato. In base agli ultimi sondaggi il Carroccio infatti cresce ancora.

La maggioranza di governo resta solida ma l’ago della bilancia comincia a pendere sempre di più per la Lega. In base agli ultimi sondaggi, infatti, il Carroccio continua a macinare consensi, mentre il MoVimento 5 Stelle appare in difficoltà con il suo elettorato. Il Partito Democratico invece comincia la rincorsa, anche se la distanza da recuperare è ancora molta. Male invece Forza Italia.

Cresce il gap tra Lega e M5S

Matteo Salvini tira la volata. In quest’ultimo periodo persino Giuseppe Conte gli ha dovuto ricordare che “non è lui il premier” ma la strategia del ministro dell’Interno paga in termini di consenso elettorale. La Lega infatti attualmente è il primo partito politico in Italia. In base agli ultimi sondaggi di Swg, pubblicati il 12 novembre 2018 per il tg di La7, il Carroccio continua ad incassare punti percentuali. La Lega infatti cresce ed arriva a quota 31,7 per cento, contro il 30,4% di appena una settimana fa.

Il MoVimento 5 Stelle invece arranca, schiacciato forse dalla onnipresenza mediatica (e soprattutto social) dell’alleato di governo. Continua infatti la flessione dei 5 Stelle, a quota 27,4 per cento contro il 28,2 del 5 novembre scorso. La forchetta tra Lega e M5S è andata quindi continuamente crescendo nelle ultime settimane. In attesa del congresso, il PD tenta di recuperare qualche consenso e sembra pian piano riuscirci. In base ai dati di Swg i dem riescono a raggiungere il 18,1 per cento, in salita quindi rispetto al 17,5 di una settimana.

E’ probabile invece che gli elettori di Forza Italia vedano in Salvini il nuovo Berlusconi. Prosegue la discesa nei consensi degli azzurri, che passano da un 8,3 del 5 novembre al 7,4 per cento di questa settimana. Sostanzialmente stabili invece Fratelli d’Italia (dal 3,9% al 3,7%), Liberi e Uguali (dal 2,6% al 2,3%), +Europa di Emma Bonino (dal 2,6 al 2,7 per cento) e Potere al Popolo (dal 2,3 al 2,5%).