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Carta d'identità: il garante Privacy boccia 'padre-madre'

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Il Garante Privacy ha bocciato la modifica di 'genitore 1 e 2' in 'padre' e 'madre' nella richiesta della carta d'identità per minori.

Il Garante Privacy ha dato parere negativo sulla sostituzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ con ‘padre’ e ‘madre’ nelle richieste per la carta d’identità elettronica per i minori. Il Garante ha rilevato delle criticità ad esempio nei casi in cui la richiesta sia inoltrata da soggetti non riconducibili alla figura di madre o di padre. Salvini dice: “andremo avanti”.

Parere negativo

Il ministro dell’interno Matteo Salvini aveva annunciato uno schema di decreto. La richiesta era di sostituire le diciture ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ con ‘padre‘ e ‘madre‘ nei moduli per il rilascio della carta d’identità elettronica per i minorenni. Il 31 ottobre, però, è arrivato il parere negativo del garante per la privacy. Il leader della Lega però non si arrende: “Noi andiamo avanti. Non esiste privacy che neghi il diritto ad un bambino di avere una mamma e un papà”.

Rilevate criticità

Il Garante per la privacy ha argomentato il suo rifiuto spiegando di aver riscontrato delle criticità nella sostituzione dei termini. “La modifica in esame porrebbe in essere delle criticità se venisse presentata da figure esercenti la responsabilità genitoriale che non siano esattamente riconducibili alla specificazione ‘padre’ o ‘madre’. Se la sostituzione avvenisse, si potrebbe incorrere in errori o dichiarazioni inesatte che porterebbero anche alla sospensione delle procedure di rilascio del documento d’identità.

Nella vicenda, ha detto la sua anche il direttore dell’Ufficio Nazionale anti discriminazioni razziali. Marconi ha detto di essere completamente d’accordo con il parere del Garante. La modifica potrebbe infatti portare al “rischio di disparità del trattamento”. “L’Unar chiede al governo di accogliere interamente il parere del garante per la Privacy nell’elaborazione delle modalità tecniche di emissione della carta d’identità elettronica”.