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Manovra, torna il bonus bebè: +20% dal secondo figlio

bonus bebè

Presentati gli emendamenti alla Manovra. Stanziati 444 milioni per il bonus bebè. 20% in più a partire dal secondo figlio.

Il Ministro per la famiglia, Fontana, ha illustrato gli emendamenti alla Manovra presentati in commissione di Bilancio e alla Camera. Prevista la maggiorazione dell’assegno del 20% per ogni figlio successivo al primo. Introdotte due diverse fasce di reddito per gli assegni alle famiglie: fino a 7 mila euro e da 7 a 25 mila euro.

Torna il bonus bebè

Stanziati 444 milioni per il rinnovamento del bonus bebè. Inoltre, è previsto anche uno sconto fiscale fino ad un massimo di 100 euro per l’acquisto di seggiolini anti abbandono e relativi dispositivi di allarme. La proposta è di M5S attraverso un emendamento alla Manovra. La detrazione corrisponderà al 50% delle spese sostenute, per un importo non superiore a 100 euro. Il costo stimato è di circa 70 milioni l’anno.

Gli altri emendamenti

Sono stati inclusi negli emendamenti anche interventi di sicurezza stradale per una spesa di 300 milioni per il triennio 2019-2021. Per quanto riguarda l’iva, invece, la proposta di M5S è quella di un’iva agevolata al 5% sui prodotti per l’igiene femminile, dei neonati, dei disabili e degli anziani. Un’altra proposta riguarda i biglietti per spettacoli o concerti con oltre mille spettatori. In questo caso la richiesta è di introdurre il biglietto nominale. In questo modo si migliorerebbero i meccanismi di verifica delle identità e di riconoscimento.

Il portavoce di M5s ha inoltre dichiarato: “L’indebitamento delle famiglie causato dalle politiche scellerate di austerità approntate dai precedenti governi ha creato un terreno fertile per la criminalità e un rischio usura elevato. Il M5S si è sempre battuto a favore delle famiglie vittime di usura e attraverso un emendamento, interverremo concretamente”.

Previsto anche un emendamento per abolire l’Irap ai professionisti con un volume d’affari inferiore a 100 mila euro. “Risolveremo così la questione dell’organizzazione per i lavoratori autonomi. La misura verrà finanziata con la “sugar tax“, finalizzata a contrastare le bevande ad alto contenuto di zucchero” ha detto Carla Ruocco, presidente della commissione Finanza della Camera.

In ultimo, un emendamento che riguarda il credito d’imposta al 36% da destinare alle aziende produttrici di stoviglie di plastica. Le aziende potranno così acquistare nuovi impianti “idonei alla produzione di stoviglie con materiali biodegradabili o compostabili. Destinati 300 mila euro annui per il 2019 e il 2020.