> > Decreto sicurezza, 19 pentastellati chiedono modifiche

Decreto sicurezza, 19 pentastellati chiedono modifiche

Decreto sicurezza, 19 pentastellati chiedono modifiche

Una ventina di deputati M5s ha inviato al proprio capogruppo una richiesta di modifica del dl sicurezza e apertura di una tavolo di discussione.

Il dl sicurezza non piace. In casa M5s continuano le discussioni. Un segnale forte era stato dato dall’astensione di 5 fedelissimi. La situazione è peggiorata: secondo Tgcom24, 19 deputati pentastellati avrebbero fatto richiesta al capogruppo Francesco D’Uva di aprire un “tavolo di discussione”, così da poter apportare delle modifiche al testo. Una domanda che spiazza il governo gialloverde, e che solleva ancora di più la questione della fiducia all’esecutivo.

Modifiche al dl sicurezza

Le modifiche non si possono fare. Il dl sicurezza, traguardo dell’esecutivo Lega-M5s, è attualmente al vaglio della commissione Affari Costituzionali della Camera. Il Decreto sarebbe il fiore all’occhiello dell’esecutivo, nonché del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, motivo per cui la richiesta di apportare emendamenti al testo potrebbe essere respinta, in favore di una più repentina approvazione. Anche a livello di tempistiche, il dl sicurezza resterebbe “chiuso”: non ci sarebbe il tempo materiale di inviarlo a Palazzo Madama con le modifiche.

Aprire un “tavolo di discussione”

Il Movimento 5 Stelle continua a preoccupare il governo. Non ancora assorbito il colpo della astensione dei 5 senatori pentastellati in merito alla fiducia al provvedimento, una ventina di deputati fa tremare nuovamente le fondamenta del governo Conte. La richiesta è semplice: modifiche al dl sicurezza e apertura di un tavolo di discussione. Secondo quanto riportato da Tgcom24, i 19 deputati punterebbero molto sulla possibilità di un dialogo. Forse che i deputati non si sentono abbastanza considerati? Oppure è il tentativo di porre delle pezze sul tradimento dei 5 fedelissimi? Qualunque sia la risposta, la questione della fiducia si sta facendo più pressante.