> > Richetti propone il tesseramento online per primarie PD

Richetti propone il tesseramento online per primarie PD

Richetti propone il tesseramento online per primarie PD

Matteo Richetti propone il tesseramento online in vista delle prossime primarie Pd. Con il sistema tradizionale, Richetti perderebbe elettori.

Tesseramento online in vista delle primarie Pd. La rivoluzionaria proposta arriva da Matteo Richetti, candidato per la corsa a nuovo volto del Partito Democratico. Richetti è un politico che piace, collegato sempre coi suoi followers sui principali social network. Eppure i tweet e i post non valgono come voti, ecco perché il candidato si troverebbe a corto di sostenitori tesserati durante le primarie. Soluzione? Proporre un tesseramento online, più accessibile, più social e sicuramente, meno dispendioso dell’acquisto delle tessere fisiche.

Tessere online per accessibilità

“Alle bande organizzate del Pd un vantaggio competitivo enorme“. Non nasconde il proprio disappunto Matteo Richetti, nuovo volto giovanile della sinistra. In vista delle primarie, il candidato propone una strategia diversa per combattere ad armi pari i suoi rivali per il titolo di leader. Tessere online per garantire l’accessibilità: “Tutti possono accedere“, ha dichiarato il candidato a Radio Cusano Campus, e ha aggiunto: “Non solo quelli che col blocchetto degli assegni vanno a farsi le tessere e poi vediamo quale sarebbe l’esito del congresso“.

Il sostegno dei social

“Secondo me potresti essere la sorpresa di questo congresso“. Il popolo della rete non nasconde la propria simpatia nei confronti di Richetti. Sul suo profilo Twitter, un utente ha pubblicato un post in cui ritiene il candidato una potenziale sorpresa delle prossime primarie, aggiungendo che Richetti è stato “l’unico che ha ascoltato i tesserati e gli elettori che ci hanno abbandonato nel 2018″. Sul suo modo di riferirsi ai giovani del suo team per i giovani, un altro utente ha scritto: “Siamo tra persone serie, mica tra grillonzi. E una cosa è il vacuo giovanilismo, altra è valorizzare giovani e validi amministratori che non hanno modo di emergere per logiche inammissibili”.