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Di Maio diserta Corleone "Non si dialoga con la mafia"

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Il Vicepremier Di Maio atteso in serata a Corleone, diserta a causa di una foto del candidato sindaco con il nipote di Bernardo Provenzano

Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha cancellato l’appuntamento elettorale in sostegno del candidato sindaco del Movimento, in programma con i cittadini di Corleone. Una decisione presa a causa di una fotografia che ritrae il candidato sindaco del Movimento nel bar di proprietà del nipote di Bernardo Provenzano. Il Vicepremier ha affermato che “Lo stato deve stare attento a non avvicinarsi mai, nemmeno con la propria immagine, a quella gente”. Secondo il Ministro del Lavoro, infatti “Le famiglie che meritano dialogo e vicinanza sono quelle che hanno subito un lutto per mano dei mafiosi. Quelle sono le famiglie a cui vogliamo bene”, ha chiarito Di Maio.

Il videomessagio

Che in un video pubblicato su Facebook ha spiegato la decisione: “Sono arrivato a Palermo da poco, e come saprete stasera era in programma il mio comizio a Corleone per la chiusura della campagna elettorale delle comunali”, spiega in video. E prosegue quindi affermando che “Non andrò a Corleone e non parteciperò al comizio finale: Mi dispiace”. “Ma”, spiega, “Arrivato a Palermo ho visto la notizia che il nostro candidato ha detto che vuole aprire al dialogo con i parenti dei mafiosi”. Una dichiarazione, secondo Di Maio, “Che fa il paio con la foto assieme al nipote di Bernardo Provenzano”. Il Ministro del lavoro su questo è però netto: “Io sono sicuro che quella foto sia fatta in buona fede, ma non è comunque accettabile”. Perchè, secondo Di Maio, “Una foto comunica qualcosa anche involontariamente. Noi i voti di quello li non li vogliamo, e non corriamo il rischio che un ministro della repubblica vada li dopo tutto questo”, conclude.

Ma il disappunto dei vertici del M5S potrebbe essere maggiore di quanto non venga fatto trasparire. Tanto profondo che potrebbe portare al ritiro dello stesso candidato sindaco dalle prossime elezioni comunali. “Vedremo, mi confronterò con il meetup con il parlamentare di riferimento del territorio, e decideremo se e come proseguire”, ha infatti detto il candidato Maurizio Pascucci”. Che afferma come la scelta di fare la foto fosse stata condivisa con il meetup locale e con Giuseppe Chiazzese, deputato del territorio. Secondo il quale “Con la foto volevamo trasmettere il messaggio che i parenti dei mafiosi che prendono le distanze dai propri congiunti non possono essere esclusi dalla comunità”.