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PD, è scontro sulla data delle primarie

PD, scontro sulla data per le primarie

Scontro interno al PD sulla data per le primarie. Lia Quartapelle: "Il 3 marzo è troppo tardi, serve un PD forte prima delle elezioni europee".

Prima che si avvii la riunione della Commissione per il congresso, si apre uno scontro interno al PD in merito alla data delle primarie. La parlamentare Lia Quartapelle si è opposta fortemente all’ipotesi del 3 marzo: “Abbiamo bisogno di un Pd in pieno funzionamento e sulla strada del rilancio perché ci sono da preparare le elezioni europee e le amministrative“. Per arrivare preparati ai prossimi appuntamenti elettorali, che rischiano di vedere il PD nuovamente in discesa nei consensi, sarebbe necessario quindi anticipare la data delle primarie di almeno un mese. A sostenere la causa di Lia Quartapelle ci sono Paolo Gentiloni, Marianna Madia, Carlo Calenda, Pierfrancesco Majorino e Debora Serracchiani.

Primarie PD, scontro sulla data

L’ipotesi che al momento sembra più verosimile per la data delle primarie del Partito Democratico è il 3 marzo. Alcuni membri del partito vorrebbero però anticipare la corsa a sette per la segreteria di almeno un mese. Dopo che Richetti ha ritirato la candidatura si giocano infatti la segreteria del PD Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Dario Corallo, Maria Saladino e Cesare Damiano.

Lia Quartapelle, una degli unici tre candidati di centrosinistra che alle elezioni nazionali si sono aggiudicati un posto in parlamento nel Nord Italia, interpreta la burocrazia che separa la scadenza della presentazione delle candidatura alla data delle primarie un’inutile zavorra, che rallenterebbe inutilmente il partito. La petizione promossa dalla parlamentare e firmata da militanti, leader e circoli PD vorrebbe che la data delle primarie fosse fissata”entro gennaio, ma forse non si riesce. Tuttavia il 3 o il 17 febbraio potrebbero essere due date buone“. Al momento, invece, i tempi sarebbero decisamente più lunghi: il 12 dicembre il termine ultimo per presentare le candidature, il 2 febbraio è fissata la convenzione nazionale e il 3 marzo le primarie. Si attende il risultato della Commissione per il congresso per sapere se il pacchetto regole per le primarie verrà modificato secondo le richieste della petizione.