Paola Marras “I soliti ‘democratici’ idioti hanno attaccato un’altra sede della Lega, questa volta a Collegno (Torino).
Ci fate pena, gli italiani perbene non hanno paura di quattro delinquenti sfigati amici dei clandestini” scrive su Facebook Matteo Salvini. Le scritte ingiuriose contro il ministro dell’Interno sono apparse nella notte tra domenica 16 dicembre e lunedì 17 dicembre 2018, sui muri e sui cassonetti adiacenti alla sede del Carroccio del comune della città metropolitana di Torino.
“Intimidazioni come una medaglia”
Il primo a denunciare l’episodio è stato il segretario torinese del partito, Fabrizio Ricca. “La mia solidarietà e quella della Lega di Torino – scrive sui social – agli amici di Collegno vittime dell’imbecillità di chi non sa nemmeno scrivere in italiano”. “Vi siamo vicini – assicura quindi – non ci fate paura. Avanti tutta, Lega!”.
A stretto giro arriva anche il commento del segretario locale del Carroccio. Sulla sua pagina Facebook Giovanni Parisi, segretario della sezione di Collegno, scrive infatti: “I muri esterni della nostra sede e i bidoni limitrofi sono stati imbrattati da qualche povero idiota. Non ci fate paura ma ci date ancora più forza e determinazione. – aggiunge – Le vostre intimidazioni non ci fermeranno”.
Si unisce al coro di indignazione anche la senatrice leghista Marzia Casolati, la quale afferma che l’imbrattamento dei muri “della sede storica di Collegno” è “l’ennesimo segnale del fatto che stiamo lavorando bene e siamo ‘scomodi’ per qualcuno”, puntualizza. “Solidarietà al segretario Giovanni Parisi e a tutti i militantissimi della sezione. Prendetela come una medaglia” conclude.
