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Renzi contro Di Battista, "Obama Golpista? Sono matti"

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Dure parole di Matteo Renzi verso Di Battista. Che definendo Obama "un golpista", secondo Matteo Renzi, "Necessiterebbe di farsi vedere da uno bravo"

Duro intervento su Facebook di Matteo Renzi nei confronti di Alessandro Di Battista. Una dura presa di posizione in risposta al post di uno dei maggiori esponenti del Movimento Cinque Stelle. Che sul proprio profilo aveva lasciato un commento all’ultima inaspettata decisione annunciata a sorpresa dall’amministrazione statunitense. Donald Trump ha infatti annunciato l’intenzione di far abbandonare la Siria alle forze militari americane presenti fino a questo momento nel Nord del paese. Una decisione che ha portato alle dimissioni del Segretario alla Difesa James Mattis, in profondo disaccordo con il Presidente. E che ha preceduto di poche ore un secondo annuncio del 45° Presidente eletto, dichiaratosi intenzionato a procedere anche con il ritiro del contingente americano impegnato in Afghanistan.

L’approvazione a Trump di Di Battista

Una scelta che, seppur sgradita ad ampie porzioni della stessa amministrazione e del Dipartimento della Difesa, incontra invece il favore di Alessandro Di Battista. Che plaude all’iniziativa presidenziale. Secondo la tesi sostenuta dall’ex deputato del Movimento, infatti, “In politica estera Trump si sta comportando – ad oggi – meglio di tutti i presidenti Usa precedenti, incluso quel golpista di Obama”. Un termine utilizzato perchè, spiega, “A Tegualcigalpa ho parlato a lungo con Manuel Zelaya, ex presidente dell’Honduras buttato giù da un colpo di stato avallato da Obama e dalla Clinton”. “La Clinton”, si legge nel post, “Avrebbe voluto far fare ad Assad la stessa fine di Gheddafi, e la Siria vivrebbe ancora più morte e distruzione di quella che ha vissuto in questi ultimi anni”.

Un post nel quale si ribadisce quindi le già note posizioni espresse anche in precedenti occasioni sulla vicenda siriana, e nel quale si plaude inoltre alla decisione annunciata di porre fine alla presenza statunitense in Afghanistan.

Un ritiro, che afferma, “Occorre iniziare al più presto”. Perchè, spiega l’ex deputato, “Ci sono missioni fondamentali come quella in Libano, e ci sono missioni da chiudere proprio come quella in Afghanistan, costata la vita a valorosissimi soldati italiani, a migliaia di civili afghani e svariati miliardi di euro ai contribuenti italiani.

“Trump”, conclude quindi Di Battista, sta andando contro parecchi poteri forti Usa. Andrebbe riconosciuto senza i paraocchi delle ideologie”.

La risposta di Matteo Renzi

Un messaggio duramente attaccato dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. Che attraverso il suo profilo Facebook commenta le parole di uno dei maggiori ideologi del Movimento. “Oggi”, scrive infatti Renzi, “Il leader spirituale dei Cinque Stelle, Di Battista, ha definito il presidente Obama un Golpista”. “Un golpista”, prosegue a scrivere l’ex Segretario del PD. “Mi spiego?”. L’ex sindaco di Firenze che conclude quindi con un suggerimento rivolto a Di Battista. “Appena torna in Italia” suggerisce l’ex leader fiorentino, “Dovrebbe farsi vedere da qualcuno. Possibilmente bravo“.

Insomma, giudizio che lascia poco spazio all’incertezza, quello di Renzi. Secondo il quale infatti, che conclude, trovandosi evidentemente in un momento poco incline alla parafrasi, con un poco conciliante “Questi sono matti”.