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Manovra, testo in commissione per l'approvazione definitiva

conte salvini di maio 2

Dopo l'approvazione in Senato il testo della manovra arriva in commissione alla Camera. Rush finale per il voto definitivo previsto per sabato 29 dicembre.

Riprende l’iter per l’approvazione in via definitiva della manovra, dopo la pausa natalizia infatti il testo è stato presentato nella serata di mercoledì 26 dicembre alla camera. Oggi il dibattito proseguirà in commissione alla Camera e secondo le dichiarazioni dei protagonisti il testo verrà approvato in via definitiva sabato 29 dicembre. Ma nonostante i passi avanti per l’approvazione definitiva, le polemiche tra i due vicepremier non cessano. Da una parte infatti il Vicepremier grillino Di Maio ha colto l’occasione per dichiarare tutto il suo entusiasmo per la manovra “per la prima volta al centro di questa manovra ci sono i cittadini“. Mentre Matteo Salvini ha evidenziato nelle sue dichiarazioni i nodi su cui i due schieramenti si sono scontrati nelle ultime settimane. Reddito di cittadinanza e quota 100 infatti stando al vicepremier leghista arriveranno “all’inizio dell’anno, tempi tecnici permettendo”.

“Un governo che ha trattato con l’Europa”

“Perché approviamo la manovra il 29 dicembre? Perché dopo anni c’è un governo che ha trattato con l’Europa ed ha combattuto. In passato le approvavano prima perché tagliavano e Bruxelles era contenta. Noi con questa manovra rimettiamo quasi 20 miliardi di euro nelle tasche degli italiani”. Queste le parole di Matteo Salvini che tenta di giustificare il lungo iter che ha richiesto l’approvazione della manovra.

L’opposizione si mobilita

Il testo definitivo verrà approvato sabato 29 dicembre mettendo così fine alle polemiche che fino agli ultimi giorni avevano infiammato il dibattito politico. Di Maio e Salvini sono arrivati ad un accordo, ma sono tanti i membri dell’opposizione che vedono questa manovra come “un massacro per il sud Italia” ed una “dichiarazione di guerra ai giovani”. Dai Dem a FI, fino ad arrivare a ciò che resta di LeU saranno tutti in piazza pronti a manifestare contro la manovra già sabato 29. Maurizio Martina, segretario uscente del PD ha infatti dichiarato che i dem saranno presenti in piazza a fianco dei cittadini. Anche i sindacati si preparano a dare battaglia al governo. Cgil, Cisl e Uil infatti giudicano la manovra una “pessima” legge, mentre Annamaria Furlan membro della Cigl ha dichiarato che questa manovra “penalizza le fasce già deboli”.