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Roma sommersa dai rifiuti, Rita Dalla Chiesa contro la Raggi

Roma immersa dai rifiuti, Rita Dalla Chiesa attacca la Raggi

Rita Dalla Chiesa attacca Virginia Raggi di essersi fossilizzata in un atteggiamento presuntuoso e aver inserito nel suo staff persone incapaci.

“Ormai Roma è come Beirut”. Rita Dalla Chiesa rivolge parole dure nei confronti della sindaca della Capitale Virginia Raggi. Secondo la conduttrice televisiva, la prima cittadina ha portato i romani a un paradosso: la gente butterebbe la spazzatura, sapendo che tanto, se non sono gli addetti del servizio comunale, saranno i Rom a portare via i rifiuti, per vedere di trovare tra questi, qualcosa che possa tornare utile alle loro baracche.

“Cambiare sindaco”

“Non voglio dire che sia tutta colpa della Raggi. La sua colpa è quella di essere così presuntuosa“. Alla domanda del Giornale su quale sia il suo pensiero in merito al problema dell’immondizia che ricopre Roma, Rita Dalla Chiesa non si perde in giri di parole: la città è trascurata. Agli occhi della conduttrice televisiva, la prima cittadina della Capitale si è arroccata in un atteggiamento presuntuoso e contro producente: così “presuntuosa, da pensare di poter essere lei a mettere a posto una città circondandosi di gente incapace che puntualmente viene sostituita. Di conseguenza, è lei incapace”. La soluzione? “Prima di tutto cambierei il sindaco“.

Un giudizio non di parte

L’attacco di Rita Dalla Chiesa sembra quasi da campagna elettorale. La ex presentatrice di Forum, però, sottolinea di non essere di parte. Le sue accuse al consiglio comunale sono in line con quelle dei cittadini romani. Non è la prima volta, infatti, che la Dalla Chiesa attacca la giunta comunale di Roma, a prescindere da chi sia a portare la fascia tricolore da primo cittadino: “Io litigai anche con Alemanno quando non preparò la città alla grande nevicata che paralizzò Roma“, ha precisato la conduttrice, che ha aggiunto che il suo giudizio è assolutamente non di parte, “non mi si può accusare di essere di parte, però devo dire che in passato la città era più pulita“.