Antonella Ferrari Argomenti trattati
L’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha attaccato Luigi Di Maio, Matteo Salvini e anche Roberto Fico. Su quest’ultimo avrebbero detto: “Fino a che punto può arrivare l’ipocrisia di un uomo che rappresenta la terza carica dello Stato? Pensavo che avesse raggiunto il limite con le sue dichiarazioni sul lavoro nero, invece rilancia sulla centralità del Parlamento dopo aver umiliato la Camera dei deputati”.
La critica di Renzi
L’ex premier ha affidato al web le sue parole dagli Usa, dove si trova in attesa di tornare al Senato per la ripresa dei lavori parlamentari. Oggetto della dura critica è stato il Governo in generale, ma un pensiero particolare è stato rivolto a Roberto Fico. “Si è detto dispiaciuto per la compressione dei tempi durante il dibattito parlamentare: ha detto che lui combatterà sempre per la centralità del Parlamento – ha affermato Renzi -. Roberto Fico è il Sergei Bubka dell’ipocrisia” ha scritto, facendo riferimento al campione del salto con l’asta.
L’attacco all’esecutivo
“Il governo Salvini-Di Maio è convinto di aver fatto ciò che serviva all’Italia – ha esordito riguardo la legge di bilancio -. Secondo me non è così, ma ormai non resta che attendere. Il 2019 sarà l’anno della verità, soprattutto per i populisti. La realtà alla fine ti presenta il conto. E questi non possono ingannare tutti per sempre”. Inevitabile un riferimento all’introduzione della fatturazione elettronica, entrata in vigore a partire dal 1 gennaio: “Sicuramente si potrà migliorare l’attuazione, ma l’idea di utilizzare la digitalizzazione per contrastare l’evasione è vincente come già lo era stata la dichiarazione precompilata e il canone in bolletta: se si paga tutti, si paga meno. Questo è il contrario dell’approccio di Di Maio e Salvini in questi mesi: con questo Governo chi non ha pagato le tasse e chi non ha pagato le multe è stato premiato. La fatturazione elettronica – ha proseguito Renzi – può stare antipatica, ma è utile”.
Le parole sull’immigrazione
“Per tenersi in forma, Salvini ha bloccato una nave con 49 persone al largo di Lampedusa, perchè se teniamo 49 persone in mare per venti giorni si risolvono i problemi dell’immigrazione, ovvio no?” ha detto in materia di immigrazione. L’argomentazione poi si è spostata sui sindaci che si sono ribellati al
decreto sicurezza: “Io la penso come Dario Nardella: il decreto Salvini è scritto male, creerà molti problemi e pasticci e forse sarà sanzionato dalla Corte Costituzionale. In attesa della decisione della consulta, però, le leggi si rispettano”.
