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Dl Sicurezza, Anci incontra Conte: al via circolari esplicative

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte rassicura i sindaci sulla bontà del dl Sicurezza. Soddisfatto anche Matteo Salvini che assicura: "Il decreto non cambia".

Incontro positivo tra Giuseppe Conte e la delegazione dell’Anci, che ha chiesto al presidente del Consiglio chiarezza su alcuni punti del decreto Sicurezza. Antonio Decaro annuncia che “il governo predisporrà circolari esplicative”. Accolte le richieste dei sindaci in materia di servizi sanitari e assistenziali.

L’Anci incontra Conte

“Il governo predisporrà circolari esplicative che integreranno e chiariranno alcune norme sulle quali i sindaci avevano sollevato delle perplessità. Abbiamo chiesto interpretazioni sul merito, trovando una grande disponibilità del presidente Giuseppe Conte. Ora il confronto proseguirà sul piano tecnico” informa il presidente dell’Anci Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio a Palazzo Chigi per discutere delle norme inserite nel decreto Sicurezza, alcune delle quale contestate da buona parte dei sindaci, primo fra tutti quello di Palermo Leoluca Orlando.

Giuseppe Conte assicura che “i sindaci sono le antenne sul territorio e con loro continuiamo a coltivare il dialogo istituzionale per conoscere, approfondire e superare eventuali divergenze”. Il premier anticipa quindi che “alcuni aspetti del decreto, che in maniera troppo enfatizzata sono stati presentati come criticità, sono stati già chiariti all’esito del primo incontro, mentre altri sono comunque in via di superamento in virtù di iniziative già programmate dal Viminale”.

“Abbiamo chiesto e ottenuto che vengano comunicati ai Comuni i nomi delle persone nel sistema di accoglienza che ora saranno domiciliate e non più residenti, al fine di poter programmare i relativi servizi” spiega quindi Decaro in una nota. “Inoltre – prosegue – sarà resa uniforme su tutto il territorio nazionale la presa in carico sanitaria dei richiedenti asilo. Abbiamo sollecitato il governo a inserire nel circuito di accoglienza i cosiddetti ‘vulnerabili’, famiglie con minori, donne incinte, persone con disagio psichico, alle quali comunque andrebbero garantiti servizi, e infine abbiamo chiesto maggiori risorse per i minori stranieri non accompagnati”.

Salvini: decreto non cambia

“Mi sembra di aver capito che non c’è stata alcuna rimostranza nella delegazione dell’Anci rispetto ai contenuti del decreto. Sono stati aiutati a capire cosa c’è nel decreto che era e rimane esattamente ciò che è. Se poi dieci sindaci su 8mila hanno bisogno di ulteriori chiarimenti glieli daremo” dichiara quindi il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.