Da sempre contro le scelte di Matteo Salvini, Gino Strada si è scagliato nuovamente contro il governo giallo-verde. Al vicepremier leghista, nello scorso luglio, aveva detto: “Che lo dica chiaro, Salvini, se pensa che Emergency abbia collaborato con gli scafisti e io lo denuncio. Perché questo è falso e non permetto a nessuno di dare lezioni di moralità a Emergency, che ha curato nove milioni di persone con bilanci trasparenti. Arriva un buffoncello che si permette di fare illazioni sulla qualità morale del nostro lavoro, ma stiamo scherzando?”. Dopo l’ultimo allarme migranti, il fondatore di Emergency è tornato a fronteggiare Salvini e Di Maio. “Siamo governati da una banda per metà fascisti e per metà coglioni”, ha commentato.
Strada si appella agli italiani: “I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e a bullismo che sta dilagando. Credo che gli italiani non siano questi mostri che vengono dipinti, ma siano sempre stato un popolo molto solidale e aperto. Sarebbe ora di farsi sentire. Mi rifiuto di credere che in Italia ci sia stato questo cambiamento antropologico in pochi anni”.
Gino Strada contro il governo
“Gli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono dirottati, tu ne prendi 10, io 15. Ma dico siamo impazziti? Questo è un mondo di barbari. Qui stiamo tornando con le stesse logiche di tempi che speravamo non dovessero più ripresentarsi. Questa idea di un Europa che si chiude con muri è un’idea che ha un nome molto chiaro: l’idea della fortezza europa è un’idea hitleriana”. Sono queste le ultime dichiarazione del fondatore di Emergency in onda a “Circo Massimo” su Radio Capital.
Strada non nasconde il suo giudizio: “Siamo di fronte a un governo razzista e fascista che non ha nessun problema a lasciar morire persone”. “Non è una grande novità perché questo terreno è stato preparato dal governo precedente e dal ministro degli Interni precedente”, ha poi precisato.
Il Movimento 5 Stelle appare sulla stessa linea di Salvini e per Gino Strada “è un segnale terribile”. Quindi ha continuato severamente: “Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il Paese”. Da sempre acerrimo nemico del leader leghista, Strada ha sentenziato: “Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante. È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato”.
Matteo Salvini risponde a Gino Strada
La risposta di Matteo Salvini non si è fatta attendere.
Gino Strada, afferma, mi definisce “disumano, gretto, ignorante, fascistello, criminale”. Solo??? Evidentemente la fine della mangiatoia dell’immigrazione clandestina li sta facendo impazzire. L’Italia ha rialzato la testa, possono insultarmi mattina, pomeriggio e sera: tutte medaglie, io non mollo!!!”. Quindi ha concluso ringraziando i suoi sostenitori: “Grazie amici, vi voglio bene, e a chi ci odia mandiamo baci”.