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Migranti, PD con Manconi: ok commissione sulle stragi in mare

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Graziano Delrio annuncia che il PD aderisce all'appello lanciato da Luigi Manconi, per l'istituzione della Commissione sulle stragi nel Mediterraneo.

“Già dalla prossima settimana depositeremo la proposta di legge per l’istituzione della Commissione. Di fronte alla tragedia che in questi giorni si sta consumando nelle acque del Mediterraneo speriamo che nessuna forza politica si tiri fuori da una analisi seria delle cause, che il governo non si limiti alle lacrime di coccodrillo e che si smetta di insultare le Ong” annuncia Graziano Delrio, ex ministro dei Trasporti e attuale capogruppo dem alla Camera. Il PD aderisce quindi al manifesto “Non siamo pesci” lanciato da Luigi Manconi, che riprende le parole di Fanny, fuggita da un conflitto armato in Congo e per 19 giorni a bordo della nave Sea Watch, per chiedere una Commissione di inchiesta sulle stragi nel Mediterraneo.

L’appello

“I fatti sono questi: – riassume Manconi su Facebook il 23 gennaio 2019 – qualche giorno fa, in una manciata di ore, hanno perso la vita nelle acque del Mediterraneo 170 tra migranti e profughi. Quarantasette sono stati tratti in salvo dall’organizzazione non governativa Sea Watch e circa 100 sono stati raccolti dal cargo battente bandiera della Sierra Leone e avviati verso il porto di Misurata dove, prevedibilmente, saranno reclusi in uno dei centri di detenzione, legali o illegali, della Libia. Centri dove, secondo i rapporti delle Nazioni Unite e di tutte le agenzie indipendenti, si praticano quotidianamente abusi, violenze, stupri, torture. Intanto, l’imbarcazione Sea Watch 3 è destinata a ripercorrere quel doloroso e drammatico itinerario che già l’ha portata a cercare invano un porto sicuro per ben 19 giorni”.

“Ciò che emerge è il deprezzamento del senso e del valore della vita umana. – aggiunge – Vogliamo dare voce a un’opinione pubblica che esiste e che di fronte a una tale tragedia chiede di ripristinare il rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali, e soprattutto del senso della giustizia. A cominciare con il consentire alle navi militari e alle Ong che salvano le vite in mare di poter intervenire”-

“E a chi finge di non conoscere le condizioni di quanti – grazie anche a risorse e mezzi italiani – vengono riportati nei centri di detenzione libici, chiediamo di fare chiarezza sul comportamento e sulle responsabilità della guardia costiera libica. E sulle cause dei più recenti naufragi, come quello che ha causato, in ultimo, la morte di 117 persone, rendendo pubblici documenti, comunicazioni e video relativi” prosegue l’ex presidente della Commissiome diritti umani.

La Commissione sulle stragi nel Mediterraneo

“A questo fine – conclude Luigi Manconi – chiediamo al Parlamento di istituire una Commissione di inchiesta sulle stragi nel Mediterraneo e di realizzare una missione in Libia. Chiediamo inoltre al Governo di offrire un porto sicuro in Italia alla Sea Watch, che sabato scorso ha salvato 47 persone, senza che si ripeta l’odissea vissuta a fine dicembre davanti a Malta. E ricordiamo a tutti gli Stati europei che la redistribuzione dei migranti si fa a terra e non in mare”.

Per lunedì 28 gennaio è stata quindi organizzata una manifestazione a piazza Montecitorio, a Roma, per sensibilizzare i parlamentari sul tema. Il PD però ha già accolto l’appello, con Graziano Delrio che assicura: “L’Italia è sempre stata maestra d’umanità. Il rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali, una lotta senza quartiere ai trafficanti di uomini e il soccorso di quanti fuggono a rischio della vita dalla guerra e della miseria possono e devono stare insieme”.