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Beppe Grillo, ritratto di un comico diventato fondatore del M5S

Beppe Grillo, ritratto di un comico diventato leader politico

Dalla televisione al V-Day, dal M5S al ritorno al blog: ritratto di Beppe Grillo, uno dei volti simbolo dello spettacolo e della politica italiana.

Da comico, a fondatore di un partito – anzi, di un Movimento – a blogger. È la parabola di Beppe Grillo, uno dei grandi protagonisti tanto del mondo dello spettacolo quanto della scena politica degli ultimi anni. La sua carriera è iniziata sul piccolo schermo, grazie a un monologo ascoltato e apprezzato da Pippo Baudo. Prima di allora, lavorava come rappresentante commerciale per una catena di abbigliamento, ma sognava il palcoscenico. Il primo che ha avuto la possibilità di calcare è stato quello del cabaret meneghino La Bullona, dove quello che sarebbe diventato uno dei più celebri presentatori italiani lavorava come talent scout. Correva l’anno 1977 quando Baudo portò Grillo in TV, al quiz Secondo voi.

Beppe Grillo e Pippo Baudo

Televisione e cinema

Con Baudo, Grillo lavorò a lungo. Lasciato il quiz con cui si è fatto conoscere dal grande pubblico, è approdato a Luna Park, per poi passare a Fantastico e arrivare sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo. Insieme a Mario Merola, è diventato protagonista di Te la do io l’America e Te lo do io il Brasile, che gli hanno offerto la possibilità di raccontare aneddoti ed esperienze in terra americana. Dalle sue vicende personali sono nati, nel 1985, Grillometro, e, nel 1986, Fantastico 7. Dopo la televisione, è la volta del grande schermo. Negli anni Ottanta è approdato al cinema con Scemo di guerra e Topo Galileo. La pellicola Cercasi Gesù gli ha permesso di vincere il David di Donatello come miglior attore esordiente.

Risalgono agli anni Novanta i primi segni di cambiamento. Grillo si è allontanato sempre più da Rai e Mediaset per dedicarsi quasi esclusivamente a teatri e piazze, dove poteva entrare in contatto diretto con il suo pubblico. Durante spettacoli come Un grillo per la testa e Apocalisse morbida, trattava temi ambientalisti e politici. Negli stessi anni, ha divorziato dalla prima moglie, Sonia Toni (con cui ha avuto due figli) e ha sposato Parvin Tadjk, figlia di un commerciante iraniano. Da lei avrà altri due bambini.

Dal V-day al M5s

La vera svolta arriva, però, nel 2007 con il primo Vaffanculo-Day. L’8 settembre in numerose piazze italiane (così come in diverse ambasciate all’estero) Grillo ha organizzato una raccolta firme per chiedere la presentazione di una legge con l’obiettivo di tutelare i criteri di eleggibilità dei candidati al Parlamento. Da quell’iniziativa e dal desiderio di un cambiamento profondo in politica è nato il Movimento Cinque Stelle, nel quale, secondo il suo fondatore, doveva confluire la parte “sana” della politica italiana.

Grillo e il Vday

Il nuovo blog

Oggi, a più di dieci anni dal primo V-day, Grillo sembra tornare sui suoi passi. “Inizia adesso un’avventura straordinaria di liberazione, di mente, di fantasia, di utopie, di sogni, di visioni”, si legge sul suo blog. “Io andrò in cerca di folli, di artisti, mi piace avere dei punti di vista, perché sono stufo delle opinioni. Sì, d’accordo, ognuno ha diritto alla propria opinione, ma ha diritto ai fatti. Io voglio sognare, voglio avere qualcosa che mi spinga sempre in avanti. E con voi voglio farlo tornando al blog com’era“.

Nessun riferimento al M5S di cui era il volto simbolo e da cui si è allontanato. Il suo novo blog è libero da propaganda elettorale e punta, piuttosto, sui temi di attualità e sulla tecnologia.

Grillo fondatore del M5S

“C’è Grillo” su Rai2

In questo ritorno alle origini anche la televisione vuole la sua parte. Grazie al format proposto dal neo presidente Rai Carlo Freccero, il comico-politico torna sul piccolo schermo con il programma “C’è Grillo“. In prima serata andranno in onda le sue più famose performance degli anni Ottanta e Novanta, alternate a interviste inedite. L’obiettivo, ha spiegato Freccero, è quello di “colmare i vuoti di palinsesto con una programmazione di qualità”.

C'è Grillo, su Rai2