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Beppe Grillo "Con reddito di cittadinanza europeo 200 euro per tutti"

Beppe Grillo

Dopo l'Italia Beppe Grillo guarda alla povertà che c'è nell'UE, perché la rivoluzione tecnologica e digitale cambia il modello dell'occupazione.

Beppe Grillo lancia Eurodividend, ovvero il reddito di cittadinanza europeo. Il fondatore e garante del MoVimento 5 Stelle avverte che l’Europa sta perdendo la guerra alla povertà perché “la rivoluzione tecnologica e digitale che sta cambiando i pilastri fondamentali dell’occupazione”. Ecco perché tutti dovrebbero avere di base un sussidio minimo di 200 euro.

Lo spettro dell’automazione

E’ firmato Beppe Girollo ma è il fondatore del MoVimento 5 Stelle a proporre il reddito di cittadinanza europeo. Beppe Grillo usa tale pseudonimo ironizzando il nome apparso nel ritratto della galleria degli ospiti della Oxford Union, dove a gennaio 2019 ha tenuto una lezione. Nel giorno in cui Luigi Di Maio annunciava la presentazione del sito internet dedicato al reddito di cittadinanza, sul suo blog il garante del M5S ricorda che “siamo in guerra e il nostro nemico è la povertà“.

“Il problema è che questa guerra la stiamo perdendo” aggiunge. “Oggi il rischio di povertà e di esclusione sociale nell’UE è allarmante. – avverte – Da un lato abbiamo i livelli di disoccupazione troppo alti e che colpiscono particolarmente i giovani, dall’altra abbiamo la rivoluzione tecnologica e digitale che sta cambiando i pilastri fondamentali dell’occupazione”.

“Sicuramente non è l’Europa che voleva Spinelli” afferma quindi Beppe Grillo, citando colui che è considerato il padre fondatore dell’Unione europea. “Il vero spettro che aleggia sul sistema sociale di tutti i paesi industrializzati si chiama ‘automazione’. – sottolinea quindi – I processi produttivi e di erogazione di servizi stanno cambiando così velocemente che nessuno di noi sa bene cosa succederà tra 5 anni”.

Grillo: l’UE può dare 200 euro a tutti

Ecco perché il comico sostiene, ma seriamente, che “la risposta a questa insicurezza cosmica potrebbe essere il Reddito Base Europeo. Un reddito – spiega – concesso incondizionatamente a tutti i cittadini dell’UE e ai residenti legali a lungo termine”.

Beppe Grillo ha già il nome pronto per questa nuova forma di sussidio. “Tale Eurodividend – precisa – sarebbe distribuito a tutti i residenti adulti degli Stati membri dell’UE su base individuale e senza test di verifica o requisiti di lavoro. E potrebbe partire da 200 euro a testa“. “Si potrebbe mettere in atto già da domani. – assicura – Infatti i primi studi dicono che la cifra di 200 euro è ampiamente sostenibile dall’UE e sarebbe un primo passo importante”.

Il fondatore del MoVimento 5 Stelle puntualizza infine che “un Eurodividend non è destinato a sostituire i sistemi di welfare e di reddito minimo nazionali. Al contrario, – conclude – fornisce un cuscinetto su cui gli Stati membri possono basarsi e adeguarsi per portare avanti i vari programmi di welfare nazionali. Tutto per garantire una vita decente a tutti i cittadini”.