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Elezioni Abruzzo, Salvini vìola il silenzio elettorale "Votate Lega"

salvini abruzzo

Le elezioni abruzzesi vedono un Salvini rompere il silenzio elettorale e un'emorragia di elettori, sempre più distanti dalla partecipazione politica.

Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha approfittato anche del giorno delle elezioni abruzzesi per far campagna elettorale, in un Abruzzo che si vede sempre più distante dalla politica (affluenza ai seggi in calo rispetto al 2014), e in una paradossale situazione in cui lo stesso Salvini dovrebbe vigilare al rispetto del silenzio elettorale.

Salvini viola il silenzio elettorale su Twitter

Matteo Salvini ha violato il silenzio elettorale, da sempre imposto ai politici dalla Legge italiana il giorno a ridosso delle elezioni e, in particolare, il giorno stesso in cui i cittadini sono chiamati alle urne. Ciò non è bastato a trattenere il ministro degli Interni dall’invitare per ben tre volte gli abruzzesi a votare Lega, con i consueti tweet “Oggi in Abruzzo, dalle 7 alle 23, vota Lega!#oggivotolega” si legge in un tweet pubblicato alle prime luci del mattino. Non soddisfatto, il vicepremier ha rincarato la dose “Io ce l’ho messa tutta! Oggi tocca a voi: dalle 7 alle 23, bastano 5 minuti del vostro tempo: una croce sul simbolo LEGA e vinciamo! #primagliitaliani”.

Polemiche sui social, la replica di Zingaretti

Inutile dire che l’ennesimo scivolone di Salvini ha scatenato non poche polemiche, tra cui l’intervento sui social del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico “Oggi si vota in #Abruzzo e il ministro degli Interni #Salvini viola la legge elettorale facendo propaganda. Pensano al partito distruggendo l’Italia. L’arroganza e l’incapacità al potere. Iniziamo a mandarli a casa”. Non manca l’ironia, come riporta l’Huffington Post un utente scrive “Mi aspetto che il Ministero Degli Interni intervenga per questa violazione del silenzio elettorale”. E’ tra gli incarichi del ministro degli Interni, infatti, vigilare proprio sulla corretta osservanza del silenzio elettorale.

Elezioni regionali Abruzzo: affluenza in calo alle 12

Domenica 10 febbraio sono 1.211.204 elettori, gli aventi diritto ad esprimere la propria preferenza tra uno dei quattro candidati alle regionali abruzzesi. È stata del 13,42% l’affluenza alle urne per le elezioni regionali in Abruzzo fino alle ore 12 di domenica 10 febbraio. Nelle precedenti elezioni del 2014 era stata del 15,92%, stando ai dati del portale Eligendo. A livello provinciale, a Chieti nei 104 comuni affluenza del 13,17% (su 15,48% delle precedenti regionali del 2014); a L’Aquila nei 108 comuni del 13,01% (13,13% precedenti); a Pescara nei 46 comuni del 14,13% (17,57% precedenti); peggiore fra tutti il calo a Teramo, che vede nei 47 comuni un’affluenza del 13,45% (17,64% precedenti). Lo riporta l’agenzia Ansa. Le urne sono aperte fino alle 23, con lo spoglio che avrà inizio subito dopo la chiusura dei voti. Voteranno per la prima volta, visto il compimento del diciottesimo anno d’età, circa 11.730 elettori. Quattro i candidati alla presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sostenuto dal centro destra, Giovanni Legnini del PD, Sara Marcozzi del M5S e Stefano Flajani di CasaPound.