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Scuola, Quota 100 mette in fuga gli insegnanti: allarme cattedre vuote

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Boom di domande di pensionamento con Quota 100 nel mondo della scuola. Previsti 45mila posti vuoti per l'anno scolastico 2019/2020.

Stando alle prime stime dell’Inps sarebbero circa 8525 le istanze presentate dal personale scolastico per fare domanda di pensionamento grazie a Quota 100. I professori e il personale tecnico-amministrativo che hanno deciso di utilizzare la possibilità di uscita dal mondo del lavoro con 62 anni di età e 38 di contributi rischia di lasciare un larghissimo vuoto negli istituti scolastici. Un numero di domande di pensionamento così alto fa paura poiché, sommato alle richieste di pensionamento ordinarie, porta a stimare la necessità di un ricambio per 40-45mila posti di lavoro nel mondo della scuola.

Quota 100 svuota le scuole: i dati

Come riporta Il Sole 24 Ore, le domande di pensionamento anticipato presentate all’Inps grazie a Quota 100 fino a mercoledì 20 febbraio sono in totale 8525. Di queste 7047 sono di insegnanti, 1290 provengono al personale ATA e 188 da presidi. Prima di questi, avevano già utilizzato la finestra ordinaria di richiesta di pensionamento (scaduta il 12 dicembre 2018) altri 27mila dipendenti statali operanti nel mondo della scuola.

Il vuoto stimato di 40-45mila posti di lavoro dovrà essere gestito con attenzione. Il Miur si deve infatti occupare di tamponare l’emergenza prima dell’inizio dell’anno scolastico 2019/2020. Per far ripartire i concorsi il Miur attende l’autorizzazione di Mef e Funzione pubblica. Sembra che anche il Governo si stia muovendo per affrontare per tempo il problema. È infatti pronto un emendamento al “decretone”, il cui primo firmatario è il leghista Mario Pittoni, presidente della commissione Istruzione del Senato, a tale scopo.

Sembra che grazie a questo emendamento verrà attribuito un punteggio aggiuntivo ai precari storici di terza fascia. L’emendamento prevede che le graduatorie di merito degli insegnanti siano predisposte attribuendo ai titoli posseduti un punteggio fino al 40% di quello complessivo. Tra i titoli valutati verrà particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione. A questo verrà attribuito un punteggio fino al 50% del punteggio attribuibile ai titoli.