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Elezioni Sardegna: vince Solinas e Zedda ammette la sconfitta

Sardegna

Lo spoglio smentisce gli exit poll che prevedevano un testa a testa tra Solinas e Zedda. Il vincitore: "Ha vinto la Sardegna". Crolla M5S

Dopo l’Abruzzo, il centrodestra ha la meglio anche in Sardegna. Christian Solinas ha vinto elezioni regionali sarde. Il candidato di centrodestra ha battuto il principale sfidante, Massimo Zedda (centrosinistra). Lo scrutinio (che procede a rilento) ha smentito nettamente le previsioni degli exit poll, che davano Solinas e Zedda divisi da un solo punto. Confermato lo schianto del Movimento 5 Stelle rispetto alle politiche di un anno fa, un risultato che ha messo in moto all’interno dei pentastellati un processo ai vertici.

Sono 933 su 1.840 le sezioni scrutinate in Sardegna per l’elezione del Consiglio regionale, il 50,7% delle sezioni complessive. I dati sono stati diffusi dalla Regione e vengono riportati dall’Ansa. Solinas è in vantaggio con il 47,16%. Poi, con il 33,71%, c’è Massimo Zedda e Francesco Desogus (M5S) con il 11,29%. Seguono Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) con il 3,16%, Mauro Pili (Sardi Liberi) con il 2,29%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) con l’1,84% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con lo 0,63%. Le schede bianche sono 3400, le nulle 394, mentre quelle con errori e voti nulli sono 6821. 153 comuni hanno già concluso le procedure dello spoglio. Trentotto i voti contestati su quelli per il presidente e 191 sulle liste.

Il Pd al momento è il primo partito, partiva però dal 22% delle regionali del 2014 ed è in leggero ritardo anche sul risultato delle politiche del 4 marzo scorso (14,8%). La Lega, che per la prima volta debutta in Sardegna, supera il 12%, recuperando solo poco più di un punto sulle politiche di marzo. In netto calo Forza Italia: al 18% di cinque anni fa è passata al 14 delle politiche e ora si attesta sul 7,79%. Ma per Berlusconi “la Lega non è autosufficiente”.

Le dichiarazioni di Solinas

“Oggi ha vinto la Sardegna. Ringrazio i sardi della fiducia, è stato premiato il progetto di governo che abbiamo presentato. Non ho mai visto un testa a testa, che non rispondeva al vero, 14 punti di vantaggio rappresentano un dato incontrovertibile”, ha commentato soddisfatto Solinas subito dopo la vittoria.

Intanto Salvini rivendica: “Un’altra vittoria sul Pd: siamo 6-0“. Quindi ha aggiunto: “Anche in Sardegna, dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l’Abruzzo i cittadini hanno scelto di far governare la Lega. E come in Abruzzo anche in Sardegna è la prima volta che ci presentiamo alle Regionali. Grazie a tutti quelli che hanno deciso di darci fiducia”.

Sardegna

La sconfitta del centrosinistra

“Il risultato dà la vittoria al centrodestra. Ho provato a chiamare Christian Solinas e gli ho già mandato un messaggio per augurargli buon lavoro”, questo è il primo commento di Massimo Zedda. “Siamo andati ben oltre le aspettative”, ha aggiunto.

Poi, come riporta La Repubblica, ha dichiarato con forza: “Ci davano per inesistenti, invece ci siamo. Abbiamo battuto il Movimento 5 Stelle, la prossima volta batteremo il centrodestra”. Ora dovrà decidere se rimanere sindaco di Cagliari o se fare il consigliere regionale. “Devo valutare”, ha risposto a riguardo.

M5S, le dichiarazioni di Francesco Desogus

“E’ un risultato netto e chiaro. Per M5S non è quello delle aspettative“, ammette Francesco Desogus, candidato governatore per il Movimento 5 stelle alle regionali della Sardegna.

Quindi ha voluto precisare: “Vorrei chiarire che non ero già convinto di perdere, ma sapevo già che sarebbe stata una partita molto difficile“.

Il commento di Giorgia Meloni

“Dopo questo nuovo tracollo dei Cinque Stelle mi sembra che la fine del governo si stia avvicinando”. Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, a margine di un convegno sull’Africa.

“Siamo davanti a dati parziali, per cui la scaramanzia è d’obbligo”, ha precisato. Poi ha aggiunto: “Tuttavia siamo molto soddisfatti dell’ennesima vittoria del centrodestra dopo le politiche e, in particolare, della crescita di Fratelli d’Italia e Lega, gli unici ad andare avanti”.

Elezioni in Sardegna, Di Maio e Fico

Anche il M5S era assente alle scorse regionali. La sua prima volta tra i partiti candidati alle elezioni sarde ha riscontrato risultati negativi. Infatti, si assiste ad un crollo sulle politiche di un anno fa: dal 42% al 9% circa delle elezioni del 25 febbraio.

“E’ inutile che si confronti il dato delle amministrative con le politiche. Noi a livello amministrativo abbiamo sempre avuto risultati diversi da quello nazionale e anche in questo caso la Sardegna non fa eccezione”, è il commento del capo politico del Movimento, il vicepremier Luigi Di Maio.

Dico solo viva la democrazia: si dà il mandato per cinque anni a chi vince le elezioni e poi si rivedrà”, così il presidente della Camera Roberto Fico ha risposto a Catania ai giornalisti che gli chiedevano del voto in Sardegna, come riporta Ansa.