> > M5S, Di Maio: "Il ruolo del capo politico si ridiscute tra 4 anni"

M5S, Di Maio: "Il ruolo del capo politico si ridiscute tra 4 anni"

Luigi Di Maio

Dopo le elezioni in Sardegna dei dissidenti del M5S mettono in discussione la leadership di Luigi Di Maio, che replica: "Rimarrò per altri 4 anni".

Dopo il flop delle elezioni regionali in Sardegna, alcuni dissidenti criticano la linea che il M5S sta portando avanti al governo, considerata da questi troppo appiattita sui temi della Lega. La senatrice pentastellata Paola Nugnes mette quindi in discussione la leadership di Luigi Di Maio. Il leader del MoVimento 5 Stelle replica: “Il ruolo del capo politico si ridiscute tra 4 anni”.

Di Maio: “in Sardegna nessun crollo”

“E’ inutile che si confronti il dato delle amministrative con quello delle politiche: si confrontano, in questo caso, le mele con le pere” aveva dichiarato Luigi Di Maio subito dopo il voto delle elezioni regionali in Sardegna, che di fatto però registrano un crollo del M5S nell’Isola. Il vicepremier vede però il bicchiere mezzo pieno: “Noi siamo positivi perché in questo momento, per la prima volta nella storia della Regione Sardegna, entriamo con diversi consiglieri regionali e per noi è un dato importante perché non c’eravamo”.

“Il MoVimento 5 Stelle è vivo e vegeto e va avanti in Regione Sardegna, come a livello nazionale, dove stiamo lavorando all’arrivo anche in Sardegna (come nelle altre regioni d’Italia) del reddito di cittadinanza e la settimana prossima presenteremo il nuovo piano incentivi per le imprese italiane” annuncia.

Il leader pentastellato però è poi dovuto tornare sull’argomento dopo alcune critiche provenienti proprio dall’interno del movimento. In una conferenza stampa da Montecitorio si scaglia quindi contro queste “due persone su 330 che hanno parlato contro di me” sottolineando che “non hanno il problema di essere rieletti in Parlamento”.

Leadershipin discussione

Tra queste la senatrice “dissidente” Paola Nugnes, che afferma senza troppi giri di parole: “La leadership di Luigi Di Maio certamente va rimessa in discussione”. “Non credo che una riorganizzazione calata dall’alto sia la soluzione. – aggiunge – Ci vuole una riflessione collettiva che porti ad una discussione profonda con proposte da valutare tutti insieme”.

Luigi Di Maio chiarisce quindi: “Il ruolo del capo politico si ridiscute tra 4 anni”. Sempre da Montecitorio, il leader del M5S spiega: “Sono concentrato per creare i presupposti perché l’Italia possa crescere in tutti i settori nei prossimi 4 anni. – assicurando però – Non sto pensando al mio terzo mandato“.

E ancora: “Non mi arrendo all’idea che si paragoni il risultato delle politiche con quello delle amministrative, non ci arrenderemo mai come movimento su questo. Il centrosinistra dal 2013 si illude di poter rubare voti al M5S alle amministrative come al mercato delle vacche. Ma i voti sono dei cittadini”.