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Salvini contestato da un macellaio a Cagliari: "Fascista di mer**"

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"Fascista di mer**, mi fai schifo": Salvini è stato contestato da un macellaio mentre si trovava al mercato di S. Benedetto, a Cagliari.

Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini è tornato in Sardegna per festeggiare la vittoria elettorale del centrodestra con l’elezione di Solinas. Salvini ha camminato per circa un’ora all’interno del mercato di San Benedetto, a Cagliari, assaggiando prodotti locali e parlando con i suoi numerosi sostenitori. Tutti sembravano ben disposti verso il leader leghista: giovani e adulti si avvicinavano al ministro per avere un selfie con lui.

Non tutti i presenti però hanno accolto di buon grado il suo passaggio. Un macellaio lo ha contestato urlandogli contro “fascista di mer**”. L’uomo ha poi continuato urlando “Viva Emilio Lussu, Viva l’anarchia. Viva la lotta di classe”, e rivolgendosi a Salvini ha aggiunto: “Mi fai schifo”.

Salvini non si sarebbe accorto di niente

Secondo quanto riportato dai media locali Salvini non si è accorto del contestatore, infatti ha continuato a camminare come se niente fosse. Emilio Lossu (1890-1975), l’uomo a cui il constestatore inneggiava nella sua protesta è il fondatore del Partito sardo d’azione, con cui la Lega si è alleata alle ultime regionali (e anche alle precedenti politiche), tanto da eleggere un suo rappresentante – Christian Solinas – come presidente di Regione. I dissidenti sardisti covano sentimenti rabbiosi perchè il partito avrebbero tradito, attraverso l’alleanza con la Lega, le ragioni per cui era stato originariamente fondato da Lossu nel 1921.

Il coordinatore sardo della Lega, Eugenio Zoffilli, ha così commentato l’accaduto: “Loro insultano, siamo in democrazia, è giusto, ma noi intanto chiudiamo i centri sociali e diamo più sicurezza”.