Alberto Pastori La scelta del nuovo segretario del PD è vicina. Domenica 3 Marzo 2019, tutta l’Italia è chiamata a recarsi in uno dei 7 mila seggi e gazebi sparsi per la penisola per dare la propria preferenza. I candidati sono tre: Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti.
Per trovare il seggio più vicino a casa vostra basta andare sul sito pdprimarie2109.it. Inserite il comune e il numero della sezione elettorale. Cliccate su “trova il tuo seggio” e in automatico vi apparirà il luogo più comodo per votare. Le votazioni inizieranno alle ore 8:00 e termineranno alle ore 20:00.
Per poter votare sarà necessario presentare il propri documento d’identità e tessera elettorale. Per esprimere il voto sarà sufficiente apporre un segno su una delle liste di candidati. Infatti, votando il candidato segretario, si vota automaticamente anche la lista a lui collegata con i delegati che entreranno in Assemblea nazionale (composta da 1000 membri).
Tutti possono votare
La votazione è rivolta a tutti i cittadini, quindi non soltanto gli iscritti al Pd. L’articolo 2 dello Statuto del partito invita i votanti a “riconoscersi nella proposta politica del Pd, a sostenerlo alle elezioni e ad accettare la registrazione all’Albo pubblico degli elettori”. Per votare è richiesta una donazione di 2 euro.
Il candidato che avrà ottenuto più voti, ottenendo la maggioranza assoluta, sarà il vincitore. La proclamazione ufficiale del nuovo segretario PD avverrà durante la prima riunione dell’Assemblea nazionale. Tale riunione viene di norma convocata entro 15 giorni dalle primarie (l’Assemblea è prevista infatti per il 17 marzo).
In mancanza di una maggioranza assoluta, verrà indetto un ballottaggio tra i due candidati più votati; a tale votazione potranno partecipare soltanto i delegati nel corso della stessa Assemblea. Il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà dunque eletto nuovo segretario del Partito Democratico.
