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Primarie PD, code ai seggi: la commissione "Superiamo il milione"

Primarie PD, aumenta l'affluenza: code ai seggi

L'affluenza degli elettori alle primarie del PD supera le aspettative. "Se si continua così l'obiettivo del milione sarà raggiunto e superato".

A meno quattro ore dalla chiusura dei gazebo del Partito Democratico per l’elezione del nuovo segretario di partito, aumenta l’affluenza degli elettori. Circolano sul web le immagini di lunghe code per avere accesso ai circa 7mila seggi e avere la possibilità di esprimere la propria preferenza tra i tre candidati. Lo scontro tra Martina, Zingaretti e Giacchetti ha davvero riportato gli elettori a credere in una rinascita del PD? Il presidente della commissione del congresso Gianni Dal Moro ha dichiarato: “Mi sento di dire che se le ore del pomeriggio dovessero confermare, come mi auguro, la partecipazione della mattina, l’obiettivo del milione sarà raggiunto e superato“.

Code ai gazebo per le primarie del PD

L’affluenza degli elettori ha sorpreso gli organizzatori delle primarie del Partito Democratico. Sin dall’apertura dei seggi, alle otto della mattina di domenica 3 marzo, sono stati molti i cittadini che si sono presentati per esprimere la loro preferenza. Come riporta Il Messaggero, sembra che la commissione nazionale congresso del PD stia approvando una delibera che autorizza le fotocopie delle schede dove si esauriscono quelle in dotazione ai gazebo. Una decisione simile si è resa necessaria data la grande (e inaspettata) affluenza di elettori.

Come riporta Open, stando alle prime stime alle ore 13 a Milano e provincia hanno votato più di 40mila persone, a Roma circa 35mila, in Emilia-Romagna 83mila e in Toscana 57mila. Alle 20 si avranno le stime dell’affluenza di tutta Italia.

I leader al voto

Al voto anche gli storici leader del PD. Romano Prodi, all’arrivo al seggio di sua competenza a Bologna, ha dichiarato: “Non è un voto contro il Governo, è un voto per il cambiamento. Non si deve mai votare contro, si deve votare pro“. Poi avverte: “Ma attenzione che se si continua così, il Paese va proprio in serie C o D, questa è la situazione che abbiamo“.

L’ex premier Matteo Renzi ha invece dichiarato: “Chiunque vinca le primarie avrà il sostegno degli altri, e credo che tutti insieme da domani si debba lavorare contro questo governo di incompetenti che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Abbiamo sempre detto tutto quello che dovevamo dire a viso aperto, qualcuno ci ha fatto la guerra all’interno del partito e siamo stati vittime del fuoco amico ma abbiamo sempre detto che non avremmo fatto agli altri quello che abbiamo subito noi“.

Il candidato Nicola Zingaretti ha commentato l’affluenza: “Abbiamo chiesto fiducia e passione mi sembra che ci sia una risposta straordinaria in tutta Italia. È un bellissimo segnale. Con la fiducia e la passione si può ricostruire una bellissima rivoluzione democratica al servizio dell’Italia, che ha dato segnali inequivocabili, ha portato al governo un esecutivo su cui c’erano grandi aspettative. È il tempo di ricostruire e di cambiare, quello che occorreva è questa immensa passione per gli italiani. Comunque vada è un grazie immenso, era quello di cui c’era bisogno“.