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Macron: "Italia essenziale in UE ma mi batterò contro i nazionalismi"

Emmanuel Macron

Intervistato da Fabio Fazio, Emmanuel Macron chiede un'Europa più forte senza nazionalismi, in grado di parlare "sia ad americani che cinesi".

In trasferta a Parigi, Fabio Fazio intervista Emmanuel Marcon. A Che tempo che fa il presidente francese assicura che “i malintesi con l’Italia non sono gravi” e che bisogna ” andare oltre”. Esorta poi per “un’Europa più forte” in grado di parlare “con americani e cinesi”. Infine, sul TAV, chiarisce: “Si può conciliare modernità ed ecologia”.

“Dialogo con Italia essenziale”

“Ci sono stati malintesi tra Italia e Francia” ammette Emmanuel Macron nel corso dell’intervista a Che tempo che fa. “I malintesi e le peripezie più recenti non sono gravi, bisogna andare oltre: ci sono state affermazioni un po’ eccessive. Quello che dobbiamo ai nostri popoli è andare oltre” chiarisce però subito dopo.

“C’è una storia da fare insieme“, assicura quindi il presidente francese rivolgendosi agli italiani. “Vedo gli ostacoli – non nasconde – ma credo che tra i nostri Paesi ci sia il cuore, l’amicizia e l’amore; e so che questo cuore ci permetterà di andare al di là degli ostacoli per l’Europa e per noi”.

Francia e Germania devono essere d’accordo ma l’Europa non può andare avanti se l’Italia non è d’accordo. Il dialogo con Roma è essenziale” puntualizza quindi, spiegando: “Tra Francia e Germania, quando c’è un malinteso, il peggio è possibile, l’Europa non ne guadagna, quindi devo garantire un minimo di concordia con i tedeschi. Francia e Germania dialogano per andare avanti più velocemente in Europa”.

“Crisi della democrazia occidentale”

Dialogando con Fabio Fazio, in trasferta a Parigi, Macron fa il punto anche sulla situazione dell’UE. “C’è bisogno di un’Europa forte per palare sia ad americani che cinesi. – esorta – Siamo di fronte a una crisi della democrazia occidentale, crisi di efficacia, c’è bisogno di un’Europa più forte anche se bisogna riconoscere l’urgenza della richiesta di personalità dei popoli”.

“Ma occorre ricostruire un’Europa più unita e più forte. È il cuore della campagna che si apre. Alcuni difendono i nazionalismi, ma io mi batterò con forza perché dobbiamo rispettare le identità dei popoli ma costruire un’Europa forte e sovrana”, annuncia quindi il presidente francese.

“Tav: conciliare modernità ed ecologia”

Infine, una parentesi sul Tav Torino-Lione. “Sono stati fatti molti lavori, svariate analisi: – ricorda – è un progetto molto importante e molto atteso” Emmanuel Macron evidenzia poi che il Tav “è una scelta fatta da predecessori, e confermata. Ma le tecnologie permettono di conciliare modernità ed ecologia“. “So che ci sono molte sensibilità, in modo particolare sul tracciato e le valli: credo che risolveremo con la concertazione, ma non credo che possiamo lasciare la scelta alla società”, afferma quindi.