> > Milano, cartello anti-Salvini: la risposta del Ministro

Milano, cartello anti-Salvini: la risposta del Ministro

cartello anti-salvini

Mostra cartello anti-Salvini alla marcia a Milano. La donna è stata ricoperta di insulti sui social dopo un post di Salvini: "Che gentil signora"

A Milano in 250 mila sono scesi in piazza in occasione della marcia dei diritti. In particolare, a non passare inosservata, è stata una donna che ha mostrato un cartello con la scritta: “Meglio buonista e put…a che fascista e salviniana“. Proprio il vicepremier Salvini ha postato la foto sui social, scatenando una gogna mediatica nei confronti della ragazza.

Il post di Salvini

Il ministro dell’Interno ha pubblicato lo scatto e ha scritto, a didascalia della foto, “Che gentile signora“. Il post è diventato subito virale ottenendo 26mila like e più di 40mila commenti in tre ore. Gli utenti non si sono risparmiati e tra i commenti si possono leggere diversi insulti, offese sessiste o considerazioni a sfondo sessuale. Qualcuno ha però anche difeso la ragazza, spiegando come il cartello si riferisse a un’offesa che proprio i leghisti hanno spesso usato nei confronti di chi manifesta opinioni contrarie al ministro dell’Interno.

Il portavoce de I Santelli

La ragazza era a bordo del carro de I Santelli, motivo per il quale il loro portavoce, Luca Paladini, ha preso le difese della donna: “Giulia era sul nostro carro sabato. Giulia per un cartello esibito in occasione di una manifestazione dopo i fatti di Macerata era già stata additata da Matteo Salvini sulla sua bacheca Facebook. Le arrivò addosso di tutto, dagli insulti sessisti a vere e proprie minacce di violenza fisica. Il ministro degli interni, che conosce bene cosa ha fatto passare a Giulia, decide di rimandare i suoi sicari in missione. Sono ripartiti insulti e minacce. E’ una cosa inaudita. Siamo tutti con Giulia”.