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Mattarella: "Si vive meglio se si combattono i pregiudizi"

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Sergio Mattarella si rivolge ai "nuovi eroi", quei cittadini che hanno combattuto e stanno lottando ancora per rendere la nostra società migliore.

Sergio Mattarella consegna l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a quei cittadini distintisi per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità.

Mattarella: “Sono tanti gli eroi in Italia”

“Vi ringrazio molto per aver testimoniato questi valori di sensibilità, impegno, solidarietà. Non siete i soli, vi sono tante persone che, come voi, in Italia, si impegnano in base agli stessi valori” dice Sergio Mattarella, rivolgendosi a quei cittadini distintisi per atti di eroismo a cui è stata consegnata l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Al termine della premiazione e dell’incontro che si è svolto il 5 marzo 2019, condotto da Veronica Pivetti, il Presidente della Repubblica sottolinea: “Voi qui oggi ricevete questi riconoscimenti per la gratitudine per i vostri comportamenti, ma anche come se rappresentaste le tante persone che in Italia adottano comportamenti così belli, così importanti e positivi come i vostri”.

Il Capo dello Stato precisa infatti: “Il nostro Paese è ricco di queste energie positive, di queste risorse di umanità, di senso della comunità, di persone che sanno che si vive meglio, si è gratificati personalmente se ci si impegna per questioni di interesse comune, se ci si impegna per persone che sono temporaneamente o stabilmente in difficoltà, se si combatte per superare le difficoltà a sconfiggere prevenzioni e pregiudizi”.

“Nati per vivere insieme”

“Si vive meglio perché siamo nati per vivere insieme, non per vivere separati l’uno dall’altro. – evidenzia – I vostri comportamenti hanno indicato questa sensibilità, questo criterio di comportamento e perciò vi ringrazio molto”.

Mattarella quindi conclude: “I riconoscimenti sono il segno che si vuole dare al nostro Paese, non soltanto un’indicazione di comportamenti da apprezzare, ma anche da conoscere, perché i vostri comportamenti, come quelli di tante altre persone, suscitano nella società esempi e creano una sempre maggiore ondata di sostegno vicendevole e di solidarietà”.