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Renzi: "Col mio 'no' ho distrutto il M5S. Lega inizia a saturare"

Matteo Renzi

Matteo Renzi avverte che "i cicli politici sono sempre più veloci". L'ex leader del PD rivendica quindi l'aver fatto "esplodere" i 5 Stelle.

“I 5 Stelle sono esplosi. E ne rivendico il merito” dichiara senza troppi giri di parole Matteo Renzi. L’ex leader del PD sostiene infatti che il crollo del M5S (quello incassato alle ultime elezioni regionali) è frutto delle scelte portate avanti quando era a guida del governo. Poi avverte: “Anche la Lega di Salvini sta iniziando a saturare”.

M5S e Lega verso saturazione

“Quando sono andato da Fazio a dire ‘mai coi 5 Stelle’, l’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 Stelle. Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura, l’effetto sarebbe stato la distruzione del PD e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle-Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano; ma il mio impegno ha permesso di salvare il PD” afferma Matteo Renzi, in un’intervista al Corriere della Sera.

L’ex segretario dem si dice poi certo che anche la Lega di Matteo Salvini “sta iniziando a saturare”. “Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica” ironizza l’ex premier. “Il film è lo stesso. – spiega – I cicli politici sono sempre più veloci. Non a caso Salvini ha smesso di mettersi le felpe, sta tornando a giacca e cravatta. Conte dice che sarà un anno bellissimo; ma deve trovare subito 15 miliardi di errata previsione, più altri 25 entro dicembre”.

“Possono rimettere l’Imu sulla prima casa, ma sono solo 4 miliardi. Faranno la patrimoniale e vedrà la reazione degli imprenditori del Nord. In ogni caso si preparano a un bagno di sangue” avverte quindi.

“Non lascio il PD”

Matteo Renzi assicura quindi che “è pronto a dare una mano” per ridare credibilità al centrosinistra. Il senatore esclude l’uscita dal PD e precisa: “L’unico momento in cui si è rischiata la spaccatura è stato la primavera scorsa, quando una parte rilevante voleva fare l’accordo con i 5 Stelle e una parte no. – aggiungendo – Il segretario è Zingaretti. Se riesce a tenere insieme meglio di altri tutto il mondo del centrosinistra, non posso che fargli un gigantesco in bocca al lupo. Penso che chi ha fatto la guerra a me ha distrutto il PD e aperto le porte a Salvini. Ma ormai è il passato”.

Renzi fa poi una parentesi sulla situazione giudiziaria dei genitori, attualmente agli arresti domiciliari. L’ex presidente del Consiglio crede nella loro innocenza, e ne approfitta per tornare ad attaccare il Carroccio e il M5S: “Da quando sono diventato sindaco, mio padre ha smesso di lavorare per strutture pubbliche. Da me non ha avuto nulla. Noi, a differenza della Lega, non abbiamo rubato 49 milioni di euro. A differenza della Casaleggio, non abbiamo incarichi da aziende pubbliche. Non ci sono conflitti di interesse; solo fango”.