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Reddito di cittadinanza, via libera all'assunzione di 3000 navigator

Reddito di cittadinanza, via libera per l'assunzione di 3000 navigator

Raggiunto un accordo tra Governo e Regioni. Si dimezza il numero di navigator previsti: saranno circa 3000 le assunzioni.

Votato all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni la proposta del Governo per l’assunzione dei navigator, la figura professionale che si occuperà del reinserimento dei beneficiari del reddito di cittadinanza nel mondo del lavoro. L’organismo di coordinamento politico dei governatori ha quindi rinunciato all’iniziale ostruzionismo. Per ottenere tale risultato il Governo ha però dovuto rinunciare al numero di navigator inizialmente previsto. Si è passati infatti da 6000 a circa 3000 navigator: dimezzate le assunzioni inizialmente annunciate da Luigi Di Maio.

Accordo tra Stato e Regioni: navigator dimezzati

La proposta votata all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni e inviata al ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio chiede un piano nazionale che definisca il ruolo e le competenze della figura professionale del navigator, lasciando però margine di autonomia alle Regioni nella loro gestione. L’accordo dovrà essere inserito come emendamento al “decretone”, che la Camera dei deputati sta prendendo in esame proprio in questi giorni.

La Conferenza delle Regioni si è espressa in favore della proposta del Governo anche in ragione del fatto che i contratti per i navigator non saranno contratti stabili: si tratterà di contratti di collaborazione. Come riporta Repubblica, la coordinatrice degli assessori al lavoro delle Regioni Cristina Greco ha infatti dichiarato: “Faranno assistenza tecnica. Ma restano collaboratori precari, difficile dire che saranno stabilizzati. Si faranno un’esperienza e poi faranno il concorso“. Sembra inoltre che il numero dei navigator e le specifiche contrattuali con cui verranno assunti potranno essere riviste in corso d’opera, considerati i limiti di spesa per il reddito di cittadinanza.

Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato: “Il governo ha compreso le esigenze delle Regioni e noi abbiamo compreso le esigenze di velocità del governo. I temi sono il rispetto delle prerogative della Regione, la definizione di una fase transitoria, la costruzione delle convenzioni per gli ingressi dei navigator, l’utilizzo dei fondi e il numero dei navigator“.