> > Scintille su Twitter tra Calenda e Meloni per i "matrimoni misti"

Scintille su Twitter tra Calenda e Meloni per i "matrimoni misti"

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Calenda ha accusato la leader di Fratelli d'Italia di essere "la versione burina del KKK. Difendi la specie. No ai centauri". Meloni: "Cafone".

Più che un dibattito politico sulla famiglia, quello tra Carlo Calenda e Giorgia Meloni sembra uno scontro da bar – e neppure dei più educati. Ma, invece che alla presenza di pochi intimi amici, è avvenuto davanti a migliaia di follower che su Twitter hanno assistito a uno scambio di battute e attacchi poco consoni ai ruoli ricoperti dai due protagonisti. Tutto è cominciato con un tweet della leader di Fratelli d’Italia in difesa del Congresso sulla famiglia di Verona: “Il M5S diffonde fake news sul Congresso, sostenendo che sia contro la libertà delle donne. Dichiarazioni ridicole, senza alcun riscontro. Loro invece sono per la droga libera, la propaganda gender, i matrimoni misti: praticamente una comitiva di punkabbestia al governo”.

“La versione burina del KKK”

Ad attirare l’attenzione di Carlo Calenda non è stato tanto l’allarme fake news e neppure l’epiteto, assai poco istituzionale, di “punkabbestia”, quanto il riferimento ai “matrimoni misti”. “Ma ti sei bevuta il cervello? Cosa sei, la versione burina del KKK [Ku Klux Klan, ndr]? Prenditi una pausa. Lunga”, è il consiglio del dem.

All’accusa di essere una “burina”, la Meloni ha risposto con un “cafone. Evidentemente ormai siete già alla fase in cui vi sbracciate per difendere i grillini nella speranza di tornare al governo”, precisando che in effetti “misti non è la parola giusta. Mi riferivo alla proposta di Sibilia sui matrimoni di gruppo e tra specie diverse“. Un’eventualità – quella delle nozze tra specie diverse – che ha impensierito l’ex ministro: “Mi raccomando, tieni d’occhio questi benedetti cavalli che non vogliono stare al loro posto e pretendono di sposare noi uomini. Difendi la specie. No ai centauri“.

Toti difende la Meloni

Ma non è finita qui, tanto che l’hashtag #matrimonimisti è entrato in trending topic su Twitter. A prendere le difese della leader di FdI ci ha pensato Giovanni Toti: “La sinistra, con toni molto gentili, attacca nuovamente l’amica Giorgia Meloni con parole assurde e offensive. Stavolta ci ha pensato Calenda, che l’ha definita ‘la versione burina del KKK’. Offese inaccettabili‘”.

“Giovanni, sei un amministratore di una importante regione italiana non metterti a difendere l’indifendibile“, ha risposto Calenda. “La Meloni dice cose assurde e gravissime senza neanche rendersene conto. I matrimoni misti. Ma per favore.”