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Via della Seta, Xi Jinping incontra Conte: firmato il Memorandum

Italia Cina

Giuseppe Conte e Xi Jinping firmano a Villa Madama il Memorandum tra Italia e Cina. "Oggi è una giornata storica" dice Di Maio. Più scettico Salvini.

Si è tenuta nella mattinata di sabato 23 marzo 2019 a Villa Madama a Roma la cerimonia per la firma del Memorandum d’Intesa tra Italia e Cina. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha accolto, seguendo un rigido protocollo, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping. Presenti diversi ministri per ogni delegazione. Per l’Italia c’era anche il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e quello degli Affari Esteri Enzo Moavero.

Di Maio: è accordo per il Made in Italy

“Oggi è una giornata storica” puntualizza il leader del MoVimento 5 Stelle. “L’accordo siglato oggi fa dell’Italia il primo Paese del G7 che entra nella Via della Seta. Da adesso in poi bisogna monitorare l’attuazione di tutti gli accordi che abbiamo firmato per aiutare le imprese italiane a fare business in Cina. Lavoriamo adesso affinché si firmino altri accordi di esportazione del Made in Italy in Cina, quando il Presidente del Consiglio ad aprile sarà lì” annuncia quindi il ministro dello Sviluppo economico.

Molto soddisfatto anche Giuseppe Conte, il quale assicura che “la visita del Presidente Xi Jinping in Italia è un’occasione per consolidare ulteriormente i già ottimi rapporti tra Italia-Cina e far progredire gli scambi culturali ed economici tra i due Paesi”. Il premier ci tiene poi a precisare che “la collaborazione a livello internazionale è una condizione necessaria per rispondere alle sfide di cui oggi ogni leader oggi deve farsi carico: la pace, la crescita economica e sociale e la tutela dell’ambiente”.

Salvini: “Cina non è un libero mercato”

Matteo Salvini, invece, continua a prendere le distanze da questo Memurandum. A margine del Forum di Confcommercio a Cernobbio, il leader della Lega ha difatti chiosato: “Non mi si dica che la Cina è un paese con il libero mercato“.

Il ministro dell’Interno esorta quindi ad un’apertura “a parità di condizioni” ed assicura vigilanza sulla “sicurezza nazionale”. Salvini chiarisce infatti che devono rimanere “sotto controllo di organismi italiani” i dati più sensibili, tra cui quelli “sanitari, telefonici, della privacy e dell’energia”.

Xi Jinping a Palermo

Al termine della cerimonia Xi Jinping farà una visita lampo a Palermo, città che presumibilmente diverrà da adesso in poi una delle mete turistiche privilegiate dai cinesi. Il presidente della Repubblica popolare cinese e la moglie atterreranno all’aeroporto Falcone Borsellino alle 15:15. Ad accoglierlo ci saranno il prefetto Antonella De Miro, il presidente della Regione Nello Musumeci e il sindaco Leoluca Orlando.

Prima tappa Palazzo dei Normanni, sede del Assemblea regionale siciliana, e a seguire una visita nella Cappella Palatina. Il resto del programma non è stato diffuso. Xi Jinping e la moglie alloggeranno a Villa Igiea, con ripartenza domenica alle ore 10 alla volta di Nizza.